A distanza di qualche anno dall’ultima erogazione massiva torna un’importante misura per sostenere le famiglie, il bonus trasporti per studenti e lavoratori. Come funziona e chi ne ha diritto
Nel biennio immediatamente successivo alla pandemia da coronavirus covid-19 e alla connessa emergenza sanitaria l’Italia, e gli italiani, sono stati letteralmente inondati di bonus. Bonus di ogni tipo, dalla casa ai rubinetti, passando per l’acquisto del televisore e dei mobili. Tutte misure necessarie a stimolare i consumi ferocemente colpiti dalla crisi, tutte misure che, tornata la normalità sono progressivamente sparite.

Ma tra le tante che davvero hanno cambiato di poco lo stato dell’economia ce n’era una molto apprezzata e molto efficace. Parliamo, nello specifico, del bonus trasporti. Un bonus che ha consentito a studenti e lavoratori di riprendere a viaggiare, a costo zero o ridotto, riaccendendo così le dinamiche economiche. Studenti e lavoratori in viaggio, infatti, hanno significato consumi, bar e ristoranti che tornavano a lavorare per non tacere dei servizi come le palestre e i cinema che sono tornati a riempirsi.
Bonus trasporti treni e tram: quali sono i requisiti per ottenerlo
Il Bonus trasporti è stata davvero una manna dal cielo, un sostegno concreto. Ma, purtroppo, al termine dell’anno solare 2023 è progressivamente andato in soffitta. Soffitta dalla quale è stato rispolverato proprio in questi giorni. A partire da settembre, infatti, il bonus trasporti torna operativo per la gioia delle famiglie che da quel supporto hanno tratto grande giovamento.

Bonus trasporti che, però, e va detto con grande chiarezza non sarà come quello erogato dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Quindi non ci sarà un bonus nazionale ma tanti “mini” bonus locali.
I principali, scorrendo a volo di rondine la geografia nazionale, sono quelli legati alla “Carta Dedicata a Te”, quello della Regione Emilia-Romagna e quello della Regione Puglia. Vediamoli insieme. Il primo offre 500 euro per le famiglie con ISEE inferiore ai 15.000 euro. Cifra che può essere usata solo per scopi limitati, tra cui, però, spicca l’acquisto di abbonamenti per i trasporti.
In Emilia-Romagna è attivo il progetto “Salta Su”, un progetto che consente agli studenti che vivono in nuclei familiari con ISEE inferiore ai 30.000 euro di viaggiare gratis tanto sui bus quanto sui treni regionali per tutto l’anno scolastico 2025-2026. In Puglia, infine, è attivo uno sconto del 50% valido da ottobre 2025 a maggio 2026 e dedicato agli studenti e ai lavoratori. Ma solo entro determinati limiti reddituali





