Il kiwi è un frutto tanto gustoso e benefico per noi ma non tutti sanno che le bucce, che non si possono mangiare, si possono invece riutilizzare così.
Uno dei frutti più buoni e alleati del nostro benessere è di sicuro il kiwi. In tanti lo consumano a colazione, per regolarizzare il loro intestino e far fronte alla stitichezza, oppure lo aggiungono nelle buonissime macedonie estive.

Ma la cosa risaputa è che del kiwi la buccia, che è un po’ “pelosa”, non si può mangiare. Quindi la prima cosa che facciamo dopo aver sbucciato il frutto è buttarla via. Ma conviene non farlo: anche se non si può mangiare, si può riutilizzare così.
Come riutilizzare la buccia del kiwi: fa bene alla salute
Le bucce del kiwi si possono riutilizzare per creare un antinfiammatorio naturale ma molto potente. Infatti, questa è la parte più nutriente del frutto e includendola nella dieta in questo modo “alternativo”, non solo si eviteranno gli sprechi ma si otterrà un potente antinfiammatorio naturale, come anticipato.

La buccia del kiwi, spesso ignorata, contiene almeno il 50% in più di fibre, folati e vitamina E rispetto alla polpa. Tutti questi nutrienti sono fondamentali per migliorare la digestione, rafforzare il sistema immunitario e mantenere la pelle sana e radiosa. La buccia di kiwi, oltre a contenere fibre e vitamine, è anche una fonte di antiossidanti che proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi.
Inoltre, è ricca di vitamine C, E, K, nonché di minerali essenziali come il magnesio e il potassio. Questi non solo aiutano a combattere lo stress ossidativo, ma collaborano anche attivamente alla produzione di collagene, una proteina vitale per l’elasticità della pelle. Come se non bastasse, i minerali che contiene favoriscono la salute cardiovascolare e rafforzano le ossa.
Ma il vero potere della buccia di kiwi come antinfiammatorio risiede nei suoi composti fenolici. Questi includono i polifenoli, noti per la loro capacità di combattere l’infiammazione nel corpo. Contiene anche l’enzima actinidina, che migliora significativamente la digestione delle proteine. Insieme, questi componenti lavorano in modo sinergico per ridurre il gonfiore e promuovere uno stato di benessere generale.
Quindi, ecco un modo per poterla riutilizzare: è semplicissimo e ti farà fare il pieno di benessere. Tutto l’anno ma soprattutto in estate, dobbiamo ricordarci di idratarci e quale modo migliore se non bevendo infusi e tisane? Non tutti apprezzano però di bere queste bevande calde, che però sono ottime anche fredde.
Quindi, basterà solo lavare accuratamente le bucce del kiwi per rimuovere eventuali residui di pesticidi o sporco, lasciarle asciugare e aggiungerle a una tazza di acqua calda insieme ad altre erbe o spezie, come lo zenzero o la cannella. Le tisane a base di bucce di kiwi hanno un sapore leggermente acidulo e quindi volendo, si possono anche dolcificare a piacere.





