Più di una magia, ma un rituale di benessere mentale che ti rivoluziona la vita: il miglior rimedio naturale contro l’ansia!
Parlare di problematiche di salute mentale come l’ansia non è facile, ma è doveroso, perché è un tema che tocca tantissime persone senza limite d’età. Chiunque potrebbe soffrirne, e valutare un percorso con un professionista della mente, è la prima mossa. A questa, consegue fare “piccoli gesti” che nel quotidiano favoriscono il vero benessere.

La vita nel 2025 non è la stessa del 2010, come non lo è del 2005, 1995 e così via, figuriamoci in tempi ancora più lontani in cui il tempo veniva contato con le meridiane e le navi solcavano mari all’avventura. Ad oggi sarebbe impossibile fare ciò, non tanto perché ci sono tutti gli strumenti necessari, ma perché nessuno “avrebbe mai atteso” il tempo della natura che fa il suo corso.
Maggiormente ci spostiamo nel passato, e più si riconosce una tendenza che oggi sembra essere un “superpotere”. Quanti sono capaci di “attendere?” Quasi nessuno. Ed è proprio anche da questa “alterata percezione” che scaturisce l’ansia. Ci sono anche altre motivazioni psicologiche, sociali, genetiche e di crescita, ma anche i “tempi che corrono” incidono con grande intensità.
Con attesa si fa riferimento alla percezione di aspettare nel compiere dei gesti, ma no, nell’era dell’istantaneità e della tecnologia digitale, ciò appare quasi impossibile. Per questo “chi si ferma a riflettere” sembra avere un super-potere. Ad oggi quindi, si cercano rimedi di tutti i tipi, ma molti non sanno come fare.
Le nonne che invece sanno aspettare conoscono il rimedio giusto: tre gocce di questa sostanza, e passa tutto!
Il miglior rimedio naturale contro l’ansia, ecco come realizzarlo
Prima di fare qualsiasi gesto bisogna consultare il proprio medico, anche se comunque si ha a che fare con un prodotto assolutamente naturale. In ogni caso, solo questo non basta. Valutare di farsi seguire da un professionista è sempre la prima cosa da fare, questo gesto consegue e va fatto con tanta naturalezza.

Bisogna preparare il “letto” per dormire bene, tutto parte da lì. Dalla notte, si risorge in un giorno nuovo, e molti non riescono a svegliarsi rigenerati. Per cui servono tre gocce da cospargere sul cuscino, si tratta di “olio di lavanda”.
Le nonne trasformavano l’ansia della giornata in “ricordi di pane caldo”, perché l’atmosfera è proprio questa, calda e calorosa con effetto calmante. Non sapevano che ciò era per effetto del linalolo e linalil acetato presenti nelle molecole della lavanda. Quindi c’è della scientificità dato che sono loro a calmare la mente!
Durante la notte si inspira inconsciamente il profumo di lavanda che raggiunge il sistema limbico, cioè la parte del cervello che governa le emozioni e i ricordi. In questo modo un odore familiare ci riporta alla cucina della nonna che preparava il pane che nella notte, lievitava.
La scienza conferma che la lavanda riduce l’ansia e migliora il sonno, senza causare effetti collaterali! Neurobiologia unita ad un rito affettivo, trasformano il cucino nella porta dei sogni che tutti vorrebbero varcare.





