Ci lascia a 89 anni Pippo Baudo, il re della televisione italiana: in questo luogo l’iconico conduttore amava trascorrere le sue vacanze.
Con una improvvisa interruzione durante la prima serata del sabato sera di Rai Uno, Pippo Baudo si è spento con un ultimo metaforico saluto al pubblico del piccolo schermo. Nato a Militello in Val di Catania nel 1936, lo storico conduttore Rai ha contribuito a formare il profilo del moderno servizio pubblico, ideando format e programmi di enorme successo.

Ricordato con affetto da tutto il mondo dello spettacolo italiano, Baudo ha lasciato un segno indelebile nell’immaginario collettivo anche del pubblico. Con le sue innumerevoli apparizioni televisive, il conduttore siciliano ha saputo conquistare la fiducia degli spettatori anno dopo anno.
Nelle ultime ore, i messaggi di cordoglio da parte del pubblico e dei colleghi non sono mancati, disegnando il profilo di un professionista e di un mentore per molti volti noti dello showbiz. Nonostante il suo lavoro incessante in televisione, Pippo Baudo non perdeva occasione per trascorrere le proprie meritate vacanze in uno dei luoghi più belli d’Italia.
Pippo Baudo e il suo luogo del cuore: le vacanze del re della tv
Per il conduttore Rai, le vacanze estive potevano fare rima solo con un luogo del cuore: Militello. Qui, nel suo luogo di nascita, Pippo Baudo ha trascorso tutti i mesi estivi della sua vita, circondato dall’affetto dei familiari e dei conoscenti più intimi. Nella lista Patrimonio UNESCO, il borgo siciliano oggi è classificato come uno dei più belli d’italia, inserendosi all’interno del circuito delle città barocche della Val di Noto.

Il paese offre oggi numerosi punti di interesse degni di nota, esempi dell’arte barocca più autentica e nostrana. Oltre all’ex abbazia di San Benedetto, la quale rappresenta il terzo monastero benedettino più grande della Sicilia, a Militello è possibile visitare la monumentale Chiesa Santa Maria la Vetere risalente al 1090. Il Comune, inoltre, è circondato dalla campagna dove crescono i deliziosi fichi d’india, protagonisti della cucina locale.
Non mancano i collegamenti ai centri urbani più celebri, come Catania, Taormina, Noto o Messina. Dal borgo di Pippo Baudo, difatti, è possibile visitare diverse località della Sicilia orientale, dove gli esempi di barocco e il passaggio della Magna Grecia non mancano di stupire chiunque voglia trascorrere le proprie vacanze.





