Burrasca in arrivo, meteorologi sicuri: l’estate è finita

Nei prossimi giorni avrà luogo la tradizionale burrasca di fine estate: dopo il grande caldo arriva dunque una fase di intenso maltempo su buona parte dell’Italia.

Abbiamo appena scollinato il mese di agosto e ci apprestiamo a vivere la seconda metà del mese che dovrebbe essere il più caldo dell’estate e che da qualche anno a questa parte è secondo a quello di luglio e a volte persino a quello di giugno. Il 2025 fino ad ora non ha fatto eccezione, visto che la prima metà del mese è stata calda sì, ma senza veri e propri eccessi.

Persona con impermeabile di spalle osserva l'arrivo di una tempesta
Burrasca in arrivo, meteorologi sicuri: l’estate è finita – viagginews.com

La prima settimana del mese è stata caratterizzata da un clima mite, con temperature mai troppo sopra i 30°C, la seconda è stata quella caratterizzata dal ritorno dell’anticiclone africano, tuttavia le temperature si sono attestate intorno ai 35°C e solo in rari casi e specificatamente in alcune province si è assistito ad un avvicinamento verso i 40°C.

Le previsioni meteo riguardanti i prossimi giorni, inoltre, ci svelano che con ogni probabilità quella che si accinge alla sua conclusione potrebbe essere l’unica ondata di caldo africano di agosto. A partire dalla metà di questa settimana in cui ci troviamo, infatti, l’anticiclone perderà consistenza e permetterà l’ingresso di correnti perturbate in arrivo dal Nord dell’Europa.

Quando arriva la burrasca di fine estate: maltempo diffuso nei prossimi giorni

Andando adesso alle previsioni vere e proprie, in base a quanto suggerito dalle mappe sinottiche tra mercoledì 20 e giovedì 21 agosto l’anticiclone “Caronte” dovrebbe perdere possesso delle regioni del Nord Italia in favore delle correnti perturbate provenienti dal Nord dell’Europa.

Tempesta di fulmini
Quando arriva la burrasca di fine estate: maltempo diffuso nei prossimi giorni – viagginews.com

Questa successione porterà allo scontro tra le correnti fredde in arrivo e quelle calde presenti sul nostro territorio, un urto che si concretizzerà nello scoppio di violenti temporali e possibili grandinate non solo ad alta quota, ma su tutto il territorio. L’alta concentrazione di acqua evaporata in questi giorni, la quale ha creato un ampio strato di umidità a bassa quota, potrebbe dar vita a fenomeni intensi come bombe d’acqua in grado di generare alluvioni lampo e allagamenti.

Il rischio concreto e che possano arrivare a scendere sul suolo fino a 150 mm di pioggia in poche ore, un quantitativo che solitamente cade in circa 2 mesi in molte delle città del Nord Italia. Nel caso in cui i timori dovessero confermarsi ci troveremmo di fronte alla classica burrasca di fine estate, dovuta proprio all’elevata energia termica in gioco dopo settimane di forte caldo.

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