L’Assegno Unico può essere percepito per intero da uno dei due coniugi separati, ma non si può fare proprio come si vuole.
Se due coniugi separati decidono insieme che l’intero ammontare dell’Assegno Unico vada ad uno dei due, tutto va bene anche se sarebbe sempre meglio che sia un giudice ad ufficializzare la decisione. Le parole volano come il vento e tutto può accadere nella vita, anche che si cambi idea perché magari i rapporti tra gli ex si sono incrinati.

E poi ci sono i casi in cui uno dei due coniugi separati si appropri interamente dell’Assegno Unico, senza che l’altro ne sappia nulla. E qui iniziano i problemi, seri problemi. La legge prevede che l’assegno unico spetti in linea generale al 50% a ciascun genitore, a meno che non ci sia un accordo tra le parti per attribuire l’intero importo a uno dei due. Ma è possibile – ed è già successo – che un genitore presenti la domanda per ottenere il 100% dell’assegno unico anche senza consenso dell’ex. In questo caso, l’altro genitore ha il diritto di reclamare la propria metà.
Il reclamo spetta solo al genitore che ha scoperto che senza il suo consenso è stato richiesto e percepito il 100% dell’Assegno Unico. Questi può comunicare all’INPS la volontà di ricevere la sua parte. La comunicazione ha effetto a partire dal mese successivo a quello in cui l’INPS riceve la richiesta.
Assegno Unico al 100% senza il consenso dell’ex: può intervenire il giudice
Non è possibile chiedere retroattivamente la metà dell’importo per i mesi precedenti alla segnalazione perché questa vale solo per i mesi successivi alla comunicazione all’INPS.

Nel caso in cui ci sia una controversia sulla spettanza dell’importo, la decisione finale può spettare al giudice, come confermato da una circolare INPS. In situazioni di affidamento esclusivo, il genitore affidatario può indicare la richiesta del 100% nella domanda per l’assegno e l’importo viene versato interamente a lui senza bisogno di ulteriori consensi. Ma se non c’è un’intesa tra i genitori, è consigliabile inserire l’accordo sulla ripartizione dell’assegno nei documenti di separazione o divorzio per evitare problematiche future.
Dunque se un genitore decide di richiedere l’intero importo dell’assegno, dovrà prima comunicarlo all’ex che dovrà dare il suo consenso, e in caso di controversia, solo un giudice potrà dare la decisione finale.





