Viaggio all’estero, se commetti questo errore con il roaming finirai tutti i soldi in un attimo

Durante un viaggio all’estero si usa il servizio di roaming per continuare ad usare la rete del proprio operatore telefonico.

Prima di partire per una vacanza all’estero è bene informarsi sull’uso del roaming dati. Nello specifico bisogna sapere come attivare il servizio per continuare ad usare lo smartphone in viaggio e conoscere l’errore da evitare per non finire subito tutti i soldi del credito.

Al mare al cellulare
Viaggio all’estero, se commetti questo errore con il roaming finirai tutti i soldi in un attimo (Viagginews.com)

Dove non arriva la copertura del proprio operatore ci sono altri reti disponibili a cui ci si potrà appoggiare per far ugualmente funzionare il proprio smartphone. Grazie al roaming si potrà continuare a chiamare, inviare sms, navigare su Internet sempre e ovunque. Sarà lo stesso operatore ad inviare automaticamente un messaggio informativo sul roaming non appena si mette piede sul suolo straniero.

L’sms non va ignorato, conterrà informazioni importanti sulle tariffe applicate, la quantità dati a disposizione, i numeri utili per l’assistenza. Le regole variano se ci si trova in un Paese UE o fuori dall’Unione Europea. Non ci sono costi aggiuntivi nel primo caso mentre nel secondo sono previste spese extra. L’attivazione del roaming solitamente scatta in automatico ma bisogna sapere che per evitare di finire tutti i soldi subito è meglio configurare il proprio device.

Come gestire al meglio il servizio roaming all’estero

Il roaming va configurato in modo corretto per evitare spese onerose. Pochi accorgimenti permetteranno, in realtà, di approfittare di grandi vantaggi. Tra le precauzioni consigliate quella di scaricare mappe offline prima della partenza, disattivare gli aggiornamenti automatici delle app, capire se una e-SIM potrebbe proporre offerte più convenienti.

Roaming sul cellulare
Come gestire al meglio il servizio roaming all’estero (Viagginews.com)

Come detto in precedenza i costi aggiuntivi valgono solo per viaggi verso Paesi fuori dall’UE. La normativa Roam like at home, infatti, ha vietato spese extra per gli spostamenti nella zona UE. Si potrà usare il proprio piano tariffario senza alcun costo aggiuntivo. In più, dal 1° gennaio 2025 il costo all’ingrosso per GigaByte è passato da 1,55 euro a 1,30 euro. Una riduzione significativa per chi viaggia all’estero. Significa che con un piano mensile da 10 euro si avranno 12,60 GB di traffico invece dei 10,57 del 2024.

Se viaggerete fuori dall’Unione Europea, invece, dovete mettere in atto le strategie prima accennate per evitare un consumo eccessivo di dati e, dunque, che i soldi della SIM spariscano in fretta. Evitate la navigazione scaricando anticipatamente le mappe dei posti che intendete visitare, disattivate gli aggiornamenti automatici per non consumare dati in background, salvate i numeri di emergenza in un’agenda per averli sempre a portata di mano anche in assenza di rete. Infine usate il wi.fi gratuito a disposizione facendo attenzione alla sicurezza.

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