Bagaglio a mano gratis per questi voli low-cost: l’UE costringe le compagnie a cambiare tutto

Bagaglio a mano a pagamento? L’Unione Europea dice basta: è un diritto essenziale e non un lusso. Ecco cosa cambia per chi vola.

Mentre si parla di bagagli più grandi e liquidi finalmente ammessi anche nei controlli di sicurezza, spunta una novità che potrebbe cambiare tutto ancora una volta. E questa volta, a tremare, non sono i passeggeri ma le compagnie aeree low-cost.

Ragazza in aeroporto con un bagaglio a mano giallo e scritta "gratis" in primo piano
Bagaglio a mano gratis per questi voli low-cost: l’UE costringe le compagnie a cambiare tutto – viagginews.com

Dopo anni passati a sgomitare davanti alle famigerate cornici arancioni di easyJet o a calcolare al millimetro il proprio trolley per evitare la stangata da 70€ al gate, l’Europa ha deciso di intervenire. L’obiettivo? Vietare i costi extra per il bagaglio a mano, restituendo ai passeggeri quello che una volta era un diritto implicito: portare con sé, gratuitamente, la propria valigia da cabina.

Un cambio di rotta drastico che, se dovesse concretizzarsi, potrebbe ribaltare il modello di business di Ryanair, Vueling e soci, le stesse che negli anni hanno costruito la loro fortuna proprio su questi supplementi poco trasparenti. Per la prima volta, la battaglia tra marketing e diritto alla trasparenza sembra pendere dalla parte dei viaggiatori. E non finisce qui.

Bagaglio a mano gratis, finti low-cost con i minuti contati

Un volo da 14,99€, poi aggiungi il bagaglio. E magari anche l’imbarco prioritario, perché il posto libero non lo trovi mai. Alla fine il prezzo triplica, ma intanto hai cliccato ‘accetta’. È così che ha funzionato per anni, e le compagnie ci hanno costruito sopra un intero modello di business, tra supplementi invisibili e promozioni che, alla fine, tanto convenienti non sono mai.

Bagaglio a mano visto dall'alto
Bagaglio a mano gratis, finti low-cost con i minuti contati – viagginews.com

Ora però questa tecnica pare avere i minuti contati. In Commissione europea è passata una proposta che cambia le carte in tavola: ogni passeggero dovrà poter portare un bagaglio a mano e un oggetto personale gratuitamente, senza eccezioni, senza trappole. Il motivo?

Matteo Ricci, relatore della proposta di legge, ha dichiarato: “Non è più accettabile che il diritto di portare un bagaglio a mano diventi un privilegio a pagamento quando si tratta di un accessorio di viaggio essenziale”. Discorso che non fa una piega, se si pensa che siamo a livelli fuori controllo. Basti pensare che Michael O’Leary, il capo di Ryanair, ha persino sfiorato l’idea di far pagare l’accesso alle toilette di bordo.

Per questo c’è bisogno di paletti. Niente più supplementi in base alla compagnia o alla destinazione, niente più stress al gate con valigie infilate a forza nei misuratori. Solo l’obiettivo di far tornare il bagaglio a mano un diritto, non un’opzione a pagamento.

E se davvero la norma entrerà in vigore, le low-cost – da Ryanair a Vueling – dovranno adeguarsi. Certo, nessuno si aspetta voli a 9€ per sempre. Ma almeno sarà chiaro quanto si spende, e per cosa. Che, in tempi come questi, è già molto.

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