È apparso sul sito del Ministero della Salute un avviso di richiamo alimentare che riguarda un lotto di filetti di acciughe: i dettagli del provvedimento.
Lo scorso 31 luglio è scattato il richiamo per un prodotto alimentare. A segnalare il provvedimento, come sempre accade, è stato il Ministero della Salute attraverso un avviso pubblicato nell’apposita sezione del proprio sito.

La nota riguardava un lotto di filetti di acciughe che è stato richiamato dagli scaffali in via precauzionale per rischio microbiologico. Nello specifico, da test sul prodotto è emersa la presenza di istamina oltre i limiti consentiti dalla legge. Per tale ragione, è stato raccomandato di non consumare i filetti appartenenti al lotto in questione e restituire il prodotto presso il punto vendita d’acquisto.
Filetti di acciughe richiamati dagli scaffali: l’avviso del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute ha pubblicato un nuovo avviso all’interno della sezione dedicata ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, presente sul proprio sito internet. La nota dei giorni scorsi riguarda un lotto di filetti di acciughe in olio di girasole a marchio Il Cannone – Vicente Marino ritirato dagli scaffali per la presenza di istamina oltre i limiti di legge.

L’istamina è una sostanza presente in molti alimenti, soprattutto nei prodotti ittici, ma se consumata in dosi eccessive può provocare reazioni, come intossicazioni da istamina o sindrome sgombroide. Quest’ultima si presenta con sintomi molto simili a quelli di una reazione allergica che si manifestano anche poche ore dopo l’ingestione dell’alimento contaminato. La contaminazione può avvenire in seguito alla morte dell’animale per il proliferare dei germi o per via di una conservazione non corretta.
I filetti richiamati nei giorni scorsi sono venduti in confezioni da 720 grammi ciascuna (peso sgocciolato di 381 grammi) e prodotti dalla ditta F.lli Orlando Srl nello stabilimento di Balestrate, comune della provincia di Palermo, (marchio di identificazione IT T294H CE) per conto della società “Comarcon sas”. Il lotto oggetto del provvedimento è quello con il numero sulla confezione 24058AC e con data di scadenza fissata al 27 agosto 2026.
In via del tutto precauzionale, come si legge nell’avviso del Ministero della Salute, è stato raccomandato a chiunque avesse già acquistato una delle confezioni appartenenti al lotto interessato di non consumare i filetti di acciughe, ma riportare il prodotto presso il punto vendita in cui è avvenuto l’acquisto. Qui, gli addetti provvederanno al rimborso o alla sostituzione senza la necessità di esibire lo scontrino, come sempre accade in questi casi.





