Baradili è un bellissimo borgo in provincia di Oristano. Pur essendo molto piccolo, ha tanto da offrire. Ecco cosa non perdersi.
La Sardegna è fra le regioni più belle della nostra Italia: non solo offre mare da sogno a chiunque ci arrivi ma anche città ricche di storia e arte, archeologia, buona cucina e borghi suggestivi e autentici da scoprire, come quello di Baradili.

Questo si trova in provincia di Oristano ed è il più piccolo della Sardegna. È molto ricco di storia, arte e archeologia e per questo merita di essere conosciuto.
Cosa fare e vedere a Baradili
Baradili, in provincia di Oristano, è noto come il comune meno popoloso della Sardegna e dell’Italia. Nonostante questo, è comunque ricco di bellezze naturali e dell’archeologia da scoprire.

È un borgo medievale ricco di antiche case a corte. Tuttavia, essendo poco popolato, potrebbe presto diventare un borgo fantasma. Il territorio fu abitato fin da età del Bronzo, come testimoniano alcuni nuraghi, come quello monotorre Candeu. Di età nuragica è anche una fontana scavata nella roccia e ricostruita nei secoli successivi.
L’acqua è oggi usata nella parrocchiale di santa Margherita martire, che risale al XVIII secolo e che fu completata nel 1935. All’interno ci sono statue lignee di vari santi, tra cui un sant’Antonio da Padova con il bambino in piedi. Per Santa Margherita si celebrano due feste molto sentite: sa festa manna, la principale, a fine maggio, e Santa Mragaida agattada (trovata) o de is cruguxionis (dei ravioli) a metà luglio, a cavallo di due domeniche.
Alla celebrazione è legata la sagra del raviolo. Infatti, secondo la leggenda, alcuni giovani contadini ritrovarono in campagna una statuina di santa Margherita e la portarono al parroco, che era seduto a tavola davanti a un piatto di ravioli. Per ringraziarli, invitò a tavola loro e tutta la popolazione e i ravioli sembrava non finissero mai.
Attorno al paese, ci sono poi due chiese rurali, Santa Maria e Santa Restituta, e tanti siti archeologici, della Giara e del monte Arci. Insomma, Baradili pur essendo piccolo e poco popolato, è davvero ricco di cose da vedere e scoprire. Si dimostra un borgo molto sereno e piacevole da visitare anche per poche ore, in cui scoprire la tradizione e il sapore dell’autenticità legata magari alle feste patronali molto sentite in onore dei santi.





