Trekking in vacanza, cosa fare se si perde l’orientamento: cinque consigli che ti faranno ritrovare la strada

Non è raro perdersi durante una sessione di trekking. In questi casi, è necessario adottare alcuni accorgimenti per evitare di peggiorare le cose. 

Chi ama la natura non perde mai occasione di partire per un’escursione avventurosa, anche in vacanza. Il trekking può essere praticato pure dai principianti. L’importante è prendere tutte le precauzioni del caso e muoversi in gruppo. All’inizio, infatti, può essere difficile comprendere certi meccanismi. Bisogna fare esperienza, in modo da rafforzare il corpo, aumentare la resistenza e imparare a conoscere meglio i sentieri.

Uomo con zaino sulle spalle nella natura
Trekking in vacanza, cosa fare se si perde l’orientamento: cinque consigli che ti faranno ritrovare la strada – viagginews.com

È fondamentale non dare niente per scontato. A volte, purtroppo, basta davvero poco per ritrovarsi in situazioni difficili da gestire. Uno degli ostacoli che spaventa di più è la perdita dell’orientamento. Smarrire la strada in simili contesti può essere pericoloso. Ecco che cosa fare se dovesse succedere.

Perdersi durante il trekking: ecco come fare per ritrovare l’orientamento

Sempre più persone si stanno avvicinando al trekking. Sfruttando le vacanze per vivere le loro prime escursioni. Si tratta di un’attività praticata soprattutto da chi si sente attratto dalla natura e dalla montagna. Gli esperti consigliano di iniziare gradualmente, senza costringere i propri muscoli a sforzi eccessivi e, soprattutto, evitando di mettere troppo alla prova determinati limiti. Un pizzico di sfida in più può essere piacevole e stimolante, ma è meglio non esagerare.

Piedi che camminano su un sentiero pieno di terra
Perdersi durante il trekking: ecco come fare per ritrovare l’orientamento – viagginews.com

Muoversi insieme a un gruppo di riferimento può essere confortante. Ci si può aiutare l’uno con l’altro, riducendo il rischio di andare incontro a ostacoli inaspettati o a complicanze che non si è ancora in grado di risolvere da soli. Nonostante tutte le accortezze del caso, a volte, si perde il sentiero, non riuscendo più a ritrovare i propri compagni di viaggio.

Ecco come comportarsi:

  1. Mantenere la calma e non allontanarsi troppo: la prima cosa da fare è quella di respirare profondamente, cercando di tenere sotto controllo le emozioni. Anche se è difficile, non bisogna farsi prendere dal panico. Anche correre all’impazzata non ha senso. Al contrario, allontanarsi troppo potrebbe rendere più difficile l’intervento dei soccorritori o del proprio gruppo
  2. Comunicare la propria posizione: attraverso lo smartphone, è possibile tenersi costantemente in contatto con gli altri. Nella maggior parte dei casi, basta una telefonata per risolvere la situazione. Anche il GPS può essere di aiuto. Se non ci dovesse essere campo, invece, si consiglia di lasciare dei segnali, come dei nastri di stoffa colorati legati ai rami degli alberi. È un rimedio antico, ma funziona ancora bene
  3. Non avventurarsi lungo sentieri sconosciuti: il bisogno di muoversi può diventare quasi impossibile da controllare. Certi sentieri, tuttavia, non sono fatti per escursionisti inesperti e potrebbero presentare difficoltà aggiuntive
  4. Se possibile tornare indietro: se si ricorda perfettamente il percorso fatto fino a quel momento, si può tornare indietro. Prima di partire, tuttavia, è importante verificare di esserne assolutamente sicuri
  5. Restare in ascolto per cogliere l’arrivo di soccorsi o di altri escursionisti: in montagna, ogni piccolo suono conta. Mantenendo alta la soglia dell’attenzione, sarà più facile avvertire eventuali richiami
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