Sennariolo è un piccolo borgo della Sardegna ricco di storia: ecco cosa fare qui

Sennariolo è un piccolo borgo della Sardegna centro occidentale che merita di essere conosciuto per la sua storia e bellezza. Ecco cosa fare qui.

La Sardegna è una regione molto amata in estate ma durante tutto il resto dell’anno comunque meritano di essere conosciute le sue città e i suoi borghi. Questi trasudano storia, tradizioni ed autenticità e, pur essendo piccoli, hanno davvero tanto da offrire e da scoprire.

Campanile
Sennariolo è un piccolo borgo della Sardegna ricco di storia: ecco cosa fare qui (Instagram @nieddugian) – viagginews.com

Un esempio è il borgo di Sennariolo, a 15 km da Bosa e a meno di 50 km di Oristano, nella Sardegna centro-occidentale. Ecco cosa fare e vedere qui. 

Cosa fare e vedere a Sennariolo

Sennariolo è un borgo che si trova a 400 metri d’altezza nel versante occidentale del Montiferru, affacciato sulla vallata del rio su Tonodiu, che segna il confine con la Planargia. È uno dei paesi più piccoli della Sardegna e conta meno di 200 anime. Nonostante questo, è molto ricco dal punto di vista naturale e archeologico.

Quadro di un contadino a cavallo di un asinello
Cosa fare e vedere a Sennariolo (Instagram @nieddugian) – viagginews.com

Fa parte dei borghi autenticità d’Italia ed è qui che si possono assaggiare alcuni prodotti tipici della gastronomia come il pecorino, il miele o l’olio. Il paese si articola in strette vie e vicoli con case basse affiancate l’una vicino all’altra in basalto e arenaria e abbellite da stipiti, architravi, cornici e suggestivi murales. Una delle chiese da non perdere è quella di Sant’Andrea apostolo, che risale al 1676.

Ha un’unica navata, con due cappelle per lato e presbiterio, voltati a botte. Addossata alla facciata, si trova una torre campanaria. Altre chiese da non perdere sono il Santuario di San Quirico e la chiesa di Santa Vittoria, eretta per ringraziare la santa in seguito alla vittoria dei locali sui mori. Le feste sacre sono molto sentite qui: quella per il patrono, sant’Andrea, si tiene il 30 novembre mentre quella per Santa Vittoria a metà maggio. Poi c’è la festa per San Sebastiano il 20 gennaio e tutti i riti della Settimana Santa.

Come in molti paesi della Sardegna qui ci sono testimonianze che raccontano degli insediamenti umani da molti secoli, sin dal Neolitico, come confermano alcune domus de Janas. Non mancano tombe di Giganti e i nuraghi, tra cui Fromigas, Murcu, s’Ena e tiana e soprattutto Liortinas. Insomma Sennariolo è davvero un borgo da non perdere per la sua storia e la sua autenticità.

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