La Sardegna resta uno dei posti più richiesti dai turisti di tutto il mondo. E non solo per il mare e i paesaggi mozzafiato.
Non solo mare, monti, canyon, fiumi spettacolari o mondanità allo stato puro. La Sardegna resta un’isola tra le più richieste nel mondo anche per un’altra caratteristica che la contraddistingue: il cibo e le molteplici feste e sagre che ruotano intorno a lui.

In Sardegna il mare non ha eguali, cristallino e pulito in ogni stagione dell’anno. Ma l’entroterra non scherza, con paesaggi mozzafiato, monti, canyon e vicoli. Ogni metro che percorri in Sardegna, racconta una storia. Ma l’isola è molto ricercata, soprattutto a luglio a agosto, anche per le sagre e le feste dedicate al cibo che rendono le serate sarde ancora più frizzanti ed emozionanti.
Dall’entroterra montuoso del Gerrei alle coste assolate della Gallura, attraversando le dolci colline della Marmilla e i profumati vigneti dell’Ogliastra, praticamente ogni zona custodisce un ingrediente identitario che celebra con una festa di piazza, tra sapori antichi, ricette tramandate e comunità in festa. Dal mirto al maialetto, dalle seadas alle lorighittas, esploriamo le sagre più caratteristiche per scoprire l’isola più autentica. Attenzione all’acquolina in bocca.
Le sagre e le feste in Sardegna: ogni cibo o bevanda raccontano una storia
Iniziamo dalla famosa Sagra del vino a Jerzu, nel cuore dell’Ogliastra (in provincia di Nuoro). Si celebra dal 1 all’8 agosto nel centro storico e nelle cantine locali.

Conosciuta anche come Jerzu Wine Festival, offre la possibilità di degustare il vino locale e partecipare a eventi nel cuore del paese. L’evento “Calici di Stelle” è previsto per il 10 agosto, la notte delle stelle cadenti. Passiamo alla sagra delle Lorighittas, pasta di semola intrecciata a mano a forma di anelli. Città protagonista è Morgongiori, nella Marmilla (Oristano), ai piedi del Monte Arci. Si svolge il 2–3 agosto 2025 nel centro storico del borgo con degustazioni, mercatini artigianali, musica e danze tradizionali.
Molto famosa è anche la Sagra del maialetto che si svolge nella Romangia, a circa 10 km da Sassari domenica 3 agosto nelle vie del centro cittadino a conclusione dei festeggiamenti della Madonna degli Angeli. E poi c’è la Sagra del mirto a Telti, in Gallura (Sassari), a circa 20 km da Olbia. Si svolge nei giorni 8 – 9 – 10 agosto nelle vie del centro e nelle piazze principali. Tre giorni di festa per celebrare il mirto, pianta simbolo della Sardegna. Degustazioni di liquore e prodotti tipici, mercatini, laboratori, musica e spettacoli animano il borgo gallurese. Infine vi consigliamo Pane zichi “a fittas” di Bonorva cotto nel brodo di pecora e servito su vassoi di sughero presso l’Agriturismo Sas Abbilas a Bonorva, nel cuore del Meilogu (Sassari) il 9 agosto anche nel centro del paese.
Si celebra uno dei pani più antichi della Sardegna. Lo zichi è infatti un pane biscottato tradizionale, che spezzato e cotto in acqua bollente si arriccia in una simil-pasta perfetta per accogliere i diversi condimenti. La giornata sarà animata da degustazioni, laboratori, show cooking, musica dal vivo, balli sardi, mercatini artigianali e spazi per bambini.





