Nelle profondità dello Stretto di Messina esiste un segreto millenario: il tesoro nascosto è un gioiello da tutelare

Un tesoro dal segreto millenario si cela nelle acque dello Stretto di Messina: esiste da sempre, ma occhio… è prezioso!

Non lo conosce quasi nessuno, ma quello che si cela nelle acque dello Stretto di Messina esiste da tantissimo tempo, ed è un segreto da tutelare. Conoscerlo non implica la sua distruzione, ma meglio ne permetterà la conservazione e valorizzazione. Ci sono punti del globo spettacolari, ma alcuni sono proprio casa nostra.

Sfondo Madonnina Stretto di Messina e tondo con tesoro in fondo al mare
Nelle profondità dello Stretto di Messina esiste un segreto millenario: il tesoro nascosto è un gioiello da tutelare- ViaggiNews.com

Il mare riserva sorprese, e con il tempo ne vengono fuori di nuove, come il segreto millenario che naviga le acque dello Stretto più famoso di tutta Italia. A Messina la distesa di blu è cristallina, pulita, e rigenerante. La costa è apprezzata per la sua semplicità, anche perché la spiaggia del Pilone, a Torre Faro, è stata rinominata come Bandiera Blu, proprio per la qualità delle acque.

Ma oltre alla bellezza del territorio, vengono alla luce dei dettagli inediti, quelli di un segreto nascosto nelle profondità del mare. Le persone del posto lo conoscono, ne sono gelosi, e proteggono il tesoro. Si tratta di una meraviglia rarissima che vive al buio, ma che ha un ruolo fondamentale nel Mediterraneo: ne determina il suo equilibrio.

Svelato il segreto dello Stretto di Messina, la Foresta di “animali”

Evidenziata l’importanza del territorio marittimo, si esplora il segreto dello Stretto di Messina che viene protetto con cura. Usato nell’antichità “contro il malocchio e le malattie”, questo tesoro è un pozzo di storia.

corallo nero
Svelato il segreto dello Stretto di Messina, la Foresta di “animali”- ViaggiNews.com

Nelle acque dello Stretto di Messina esiste un segreto di cura, bellezza e natura, da migliaia di anni. Si tratta del Corallo nero, protagonista di foreste marittime rarissime!

L’Antipathella subpinnata è una creatura straordinaria che appartiene alla famiglia Myriopathidae e all’ordine Antipatharia, termine che dal greco “anti” che vuol dire “contro” e “pathos” significato di sofferenza, il suo scheletro era usato come amuleto contro il malocchio e le malattie.

Situato a 50 ma anche oltre i 200 metri di profondità, laddove le correnti sono potenti e l’acqua è più fredda. Si aggrappa alle rocce e cresce con calma, formando colonie che superano anche i due metri di altezza e vive per oltre 2000 anni!

Sono Foreste animali nel vero senso della parola, i loro rami sono le case dei pesci, crostacei e molluschi, habitat di biodiversità. Lo Stretto di Messina ha una delle più grandi foreste di corallo nero, ma sono presenti anche nelle Isole Tremiti e nelle acque delle Egadi come Marettimo e Favignana.

Un gioiello con la protezione Internazionale della CITES, Convenzione di Washington. Lo scheletro scuro è ricercato per la creazione di gioielli e oggetti di culto, e questo è fonte di prelievo illegale. Ma anche le reti da pesca sono un flagello letale, quelle a strascico possono spazzare in pochi secondi ciò che è cresciuto in secoli. Come se non bastasse l’aumento delle temperature marine e l’acidificazione dell’acqua dovuti all’inquinamento, sono protagonisti di importanti sparizioni.

Il segreto dello Stretto di Messina è speciale, proprio come il suo mare!

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