Il caldo africano è pronto ad irrompere sull’Italia e a portare giorni di afa e temperature desertiche: i picchi termici arriveranno sino ai 45°, scatta l’allerta per diverse regioni.
Usciamo da un giovedì 17 luglio che ha rappresentato una piacevole parentesi, in quanto la discesa di correnti perturbate provenienti dalla Scandinavia ha portato un lieve abbassamento delle temperature al Nord e al Centro, nonché alcune precipitazioni che hanno toccato persino il Sud peninsulare.

Un break piacevole, che ha rinnovato l’instabilità e mantenuto questa terza settimana di luglio calda ma in modo gradevole. Purtroppo però questa serenità climatica non è destinata a durare e già a partire dalla giornata di oggi l’instabilità sarà solo un ricordo e le temperature riprenderanno a salire.
Questa tendenza permarrà per tutto il weekend, lo scenario climatico rimarrà stabile e l’anticiclone africano continuerà a rinforzarsi alle nostre latitudini, permettendo un cospicuo aumento delle temperature che sarà decisamente avvertibile nella giornata di domenica e che supererà la soglia di tollerabilità a partire da lunedì 21 luglio.
La prossima settimana il caldo sarà insopportabile: scatta l’allerta su diverse regioni
L’ondata di caldo africano si sta ristrutturando e organizzando per salire in forze a partire da lunedì 21 luglio. L’inizio della prossima settimana sarà caratterizzato dall’arrivo di un caldo afoso e umido. L’aria sarà ferma, satura, irrespirabile a causa della formazione di una canicola subtropicale generata dall’alta pressione che impedirà persino al vento di giungere dalle nostre parti.

Al nord si assisterà ad una tempera massima che in media raggiungerà i 37°-38°C e così si verificherà anche al Centro. La vittima predestinata dell’anticiclone sarà però il Sud Italia, dove su Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna i 40°C saranno la regola e a preoccupare saranno i picchi termici che in alcune zone saranno compresi tra i 45° e i 46°C.
Tale situazione d’emergenza – le regioni sopra indicate entrano di diritto nella fascia di allerta rossa per il caldo – proseguirà anche nella giornata di martedì e con ogni probabilità anche in quella successiva, quantomeno al Sud. I modelli meteorologici infatti suggeriscono che possa esserci un break temporalesco il 23 luglio, tuttavia questo riguarderebbe principalmente il Nord e solo marginalmente il Centro.
La tanto temuta fiammata rovente è al fine giunta anche quest’anno e la speranza di tutti è che dopo i due giorni di picco massimo si possa verificare una svolta decisa che riesca ad abbassare di parecchio le temperature, regalando un sospiro di sollievo agli italiani, in vista di un agosto che si preannuncia bollente.