Bonus Affitto: varia a seconda di anno di nascita e luogo di residenza

Come ottimizzare il Bonus affitto, questo varia in base all’anno di nascita e al luogo di residenza.

Anno di nascita e luogo di residenza sono i due elementi che determinano il variare del Bonus Affitto, una delle misure più richieste. Dagli ultimi aggiornamenti però trapela qualcosa di inedito e che spaventa non poco: sempre più famiglie non arrivano a fine mese, perdere questo incentivo è davvero un dramma.

sfondo ragazza prende chiavi da donna e mano che impila monete euro
Bonus Affitto: varia a seconda di anno di nascita e luogo di residenza- ViaggiNews.com

Il bonus affitto valido per il 2025 è destinato ai giovani per incentivare l’autonomia abitativa. Il Governo studia questa misura, perché ha riconosciuto che sono sempre di più i giovani che non riescono a diventare indipendenti. Quali requisiti servono?

 

Bisogna avere tra i 20 e i 31 anni non compiuti quando si firma il contratto di locazione. Inoltre, è necessario avere un reddito complessivo annuo non maggiore a 15.493,71 euro, e avere la residenza nella zona dell’immobile affittato, non deve essere l’abitazione principale dei genitori.

Segue anche che il contratto di locazione deve essere regolarmente registrato e può riguardare anche solo una porzione dell’abitazione, come un stanza, come anche tutta la casa. A quanto ammonta?

Come ottenere il Bonus affitto senza commettere errori

Come già accennato l’ammontare varia in base agli elementi sopracitati, in ogni caso il bonus affitto consta in una detrazione fiscale di 991,60 euro. Se maggiore il 20% dell’ammontare del canone di locazione, ma con un limite di 2 mila euro l’anno. La detrazione è riconosciuta per i primi quattro anni di contratto. Ma ci sono altre garanzie.

casetta in miniatura e monete euro con persona su sfondo
Come ottenere il Bonus affitto senza commettere errori- ViaggiNews.com

Il Bonus affitto per il 2025 è solo la punta dell’iceberg di tutte le possibilità di sostegno al reddito di cui possono predisporre i giovani di oggi. Bisogna solo conoscerle, e perseguirle in maniera corretta rispettandone parametri e procedure vigenti secondo i dettami di legge.

Che le difficoltà odierne siano tante e molto critiche non è un mistero, ma vanno trovare delle soluzioni, altrimenti il sistema senza i giovani che sono il futuro, rischia di collassare.

Oltre alla detrazione indicata ci sono anche altre garanzie che possono essere richieste. Ci sono i contributi locali, infatti alcuni Comuni e Regioni offrono bandi per giovani under 35 con contributi fino a 1000 euro al mese, specie nelle grandi città. Da non sottovalutare l’importanza di fringe benefit aziendali.

Infatti, i datori possono erogare di questi incentivi esentasse per le spese di locazione, garantendo un ulteriore sostegno economico. La detrazione si chiede mediate dichiarazione dei redditi, sia con Modello 730 che con Redditi PF. Per i contributi regionali o comunali, bisogna consultare i bandi specifici del proprio Comune o Regione di residenza.

Tali agevolazioni sono un’opportunità importante per chi è giovane e vuole diventare autonomo. Bisogna monitorare costantemente le novità normative e i bandi locali per sfruttare tutte le opportunità presenti.

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