Ti piace spingerti al largo quando fai il bagno in mare? Questo è il limite da non superare mai

Fare il bagno in mare richiede prudenza e il rispetto di alcune regole, tra cui quello di non superare mai questa distanza dalla spiaggia.

Tra i bagnanti che troviamo in spiaggia c’è uno spettro variegato da chi immerge appena i piedi e chi si tuffa e procede spedito verso il largo. Per chi non è un nuotatore esperto e per i bimbi la cosa migliore è cercare di restare vicino alla riva, dove l’acqua è bassa. Qui non solo c’è una maggiore osservazione da parte dei bagnini, ma è raro finire in correnti impreviste.

Ragazza che nuota in mare lontano dalla spiaggia
Ti piace spingerti al largo quando fai il bagno in mare? Questo è il limite da non superare mai. – (viagginews.com)

Man mano che ci si spinge oltre la zona dove il fondale è ben visibile le onde si fanno più alte e l’acqua più fredda. Chi è attrezzato con muta, pinne e boccaglio però non ha molto da temere se è abituato e può spingersi anche molto al largo. Ma per le acque balneabili è previsto un limite preciso, oltre il quale nuotare non sono è pericoloso ma vietato.

Non si tratta di un limite posto a caso, dato che andando verso il mare aperto aumentano i rischi e anche i mezzi che si muovono in acqua. Oltrepassare il limite significa non solo trovarsi fuori dalle possibilità di soccorso ma anche esporsi all’incontro con barche di grandi dimensioni.

Il limite finale delle acque balneabili

Le regole per la sicurezza dei bagnanti sono stilate dalla polizia marittima, la stessa che svolge gli interventi per le emergenze segnalate in mare. Di norma si può fare tranquillamente il bagno fino a 200 metri dalla battigia, ovvero la parte di spiaggia dove le onde si infrangono. La balneazione però è sorvegliata fino a un limite di 500 metri dalla costa.

Fila di boe rosse che galleggia in mare
Il limite finale delle acque balneabili. – (viagginews.com)

Per rendere evidente questo confine si ricorre a una fila rossa di boe, ben visibile a chi ci arrivi a nuoto. Oltre questa linea di galleggianti cade invece il divieto di effettuare la pesca con un’arma carica, dato che si è sufficientemente distanti dai bagnanti. In più da qui in poi ci può essere un frequente passaggio di navi, pericoloso per chi si trova in acqua.

Volendo è possibile andare oltre questo confine ma solo a una condizione, ossia avere con sé un pallone galleggiante che rispettino una certa dimensione. Questo consente di essere visibili anche da chi è a bordo delle imbarcazioni  e di evitare la maggior parte degli incidenti.

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