Prenderò quasi 7.000 euro a breve con una semplice domanda, basta avere un minore o un disabile: bisogna approfittarne

Conciliazione tra tempo dedicato al lavoro e quello da dedicare ai figli. Parte da questo concetto il nuovo importante aiuto.

Tempi di lavoro, tempi di cura. Spesso le due cose non vanno a braccetto, e ancora più spesso richiedono sforzi anche economici per affrontare tutto nel modo migliore. Per fortuna c’è chi pensa a queste famiglie e stanzia una cifra considerevole.

donna manda bacio a mazzette di banconote da 100 200 e 500 euro
Prenderò quasi 7.000 euro a breve con una semplice domanda, basta avere un minore o un disabile: bisogna approfittarne – viagginews.com

Un bonus prezioso per chi si occupa quotidianamente di figli minori o con disabilità Un aiuto per le famiglie più fragili che con sacrificio cercano di mantenere al meglio i figli e l’intero nucleo familiare. Si tratta di un contributo economico sotto forma di voucher, destinato alle lavoratrici e ai lavoratori impegnati nell’assistenza a figli minori di 18 anni e/o a familiari con disabilità. È importante sapere che è ammessa una sola domanda per nucleo familiare, se il contributo è richiesto da un genitore, l’altro non potrà presentare istanza per lo stesso periodo.

Il valore del voucher è di € 250,00 mensili, fino a un massimo di € 3.000,00 all’anno per ciascun figlio o familiare disabile. Il limite massimo complessivo per nucleo familiare è di € 7.000,00, nel caso in cui si abbiano a carico tre o più soggetti beneficiari. Vediamo come richiedere il sostegno.

Tanti soldi per chi lavora e si deve occupare dei figli: come (e chi può) richiederli

La Regione ha pubblicato un Avviso Pubblico a sportello volto a sostenere, su tutto il territorio regionale, le esigenze delle famiglie che affrontano difficoltà nella conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di cura.

mamma legge libro a figlio e figlia
Tanti soldi per chi lavora e si deve occupare dei figli: come (e chi può) richiederli – viagginews.com

Parliamo della Regione Calabria. Possono richiedere il contributo: lavoratrici e lavoratori residenti in Calabria con un’attività lavorativa (dipendente, parasubordinata o autonoma con partita IVA attiva) svolta sul territorio regionale, con un ISEE in corso di validità non superiore a € 35.000,00, che si occupano direttamente di figli o figlie minorenni o familiari con disabilità conviventi e che non abbiano già ricevuto altri contributi pubblici per analoghi servizi durante il periodo di riferimento dell’Avviso.

Il contributo non è cedibile e deve essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di servizi di cura e assistenza. La domanda deve essere compilata esclusivamente online, tramite la piattaforma della Regione.Possono proporsi come soggetti erogatori dei servizi: privati accreditati dai Comuni o da altri enti pubblici; enti del Terzo Settore e ONLUS iscritti al RUNTS; cooperative sociali iscritte all’Albo regionale.
Il fondo complessivo è di € 7.030.167,75 con l’obiettivo di promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro.Le domande sono iniziate il 16 giugno e scadono il 31 dicembre 2025, in ordine cronologico fino ad esaurimento fondi.

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