Scatta l’allarme per una nuova truffa ai danni degli utenti che prenotano le vacanze tramite un famoso portale: il pericolo è altissimo ma è possibile difendersi.
L’estate è la stagione alta per i viaggi, che perlopiù diventano un’opportunità di raggiungere le mete delle proprie vacanze. É diventata ormai una prassi rivolgersi al mondo digitale per procedere alle prenotazioni, destreggiandosi tra le tante offerte alla ricerca delle proposte migliori.

Un compito che viene facilitato dalle piattaforme online specializzate, come nel caso di Booking.com. Una vera e propria agenzia di viaggi virtuale, questa consente di selezionare le strutture ricettive di proprio interesse e riservarle per i giorni necessari, ma anche di prenotare voli e noleggiare auto.
Come spesso accade, le grandi realtà vengono prese di mira dai malintenzionati del web, che usano questi nomi a loro favore per ingannare gli utenti. Nelle ultime settimane sono cresciute le denunce relative a tentativi di phishing.
Questa particolare tipologia di truffa virtuale mira a sottrarre dati personali e bancari utilizzando come mezzi i messaggi o le email. Il risultato è il rischio di ritrovarsi con il conto svuotato, com’è accaduto a chi inconsapevolmente è caduto nella trappola dei finti link di Booking.com.
La possibilità di perdere anche migliaia di euro è dietro l’angolo, ma si può riconoscere la minaccia e difendersi evitando brutte sorprese.
Booking, scatta l’allarme phishing: cosa fare
Sono più di 1.500.000 le prenotazioni che quotidianamente vengono effettuate attraverso Booking.com, una delle più famose realtà turistiche a livello internazionale. Anche in Italia tantissimi viaggiatori si affidano al portale di origine olandese, il cui nome è stato rubato dagli hacker che hanno organizzato ad arte una truffa pericolosissima.

Il tutto si verifica dopo aver effettuato una vera prenotazione attraverso l’applicazione ufficiale o il sito di Booking.com. A quel punto l’utente viene contattato dai malintenzionati tramite un messaggio su Whatsapp o un’email, nelle quali viene segnalato un problema con il pagamento.
Così viene invitato a cliccare un link che rimanda ad un falso sito clonato perfettamente, dunque difficilmente riconoscibile dal vero Booking.com. Qui viene poi sollecitato ad effettuare nuovamente il versamento. É possibile che la comunicazione fraudolenta arrivi anche una seconda volta, durante la quale viene specificato che la prenotazione potrebbe essere annullata qualora non si effettuasse il pagamento in 24 ore.
In pochi secondi dunque, è possibile ritrovarsi con il conto svuotato anche di alcune migliaia di euro. La minaccia può essere arginata soltanto prestando molta attenzione. Qualora si notasse un messaggio sospetto, è essenziale non cliccare mai su link in esso contenuti e bloccare il mittente.
Prima di effettuare qualunque pagamento a seguito di queste comunicazioni, è imprescindibile contattare la struttura ricettiva o, in alternativa, l’assistenza del sito Booking.com. Questo basterà per assicurarsi che il versamento sia stato effettivamente ricevuto.
Nel caso in cui inavvertitamente si fosse caduti nella trappola, si consiglia di procedere al più presto al blocco della carta contattando la propria banca e denunciare il furto presso la Polizia Postale.





