Una folata di vento può bastare per spazzare via l’ombrellone in spiaggia: con questi metodi semplici e geniali si risolve il problema e si evita ogni pericolo.
Giornate afose e temperature altissime sono i chiari segnali che l’estate è arrivata. La stagione balneare si è aperta a tutti gli effetti e milioni di italiani si spostano dalla città al mare per trascorrere una giornata in relax. La spiaggia è la meta preferita, perché offre la possibilità di rinfrescarsi con un bagno rigenerante e dedicarsi alla tintarella.

Affrontare i potenti raggi del sole senza l’aiuto di un po’ di ombra però, è spesso impensabile. Il modo più semplice ed efficace per proteggersi è creare la propria area di sollievo con l’aiuto di un ombrellone. Dopo le classiche procedure di installazione, questo consente anche nella spiaggia libera, di sostare sulla sabbia senza il rischio di scottarsi.
La struttura però, non sempre è stabile come ci si aspetta. Una folata di vento è sufficiente per sradicare il manico, che rischia di volare via provocando gravi danni. Non è raro assistere ad incidenti subiti dai bagnanti vicini colpiti inavvertitamente, oltre che alla rottura immediata dell’ombrellone che diventa inutilizzabile.
Evitare questi fastidiosi disagi è possibile mettendo in pratica dei semplici ma geniali trucchi. Uno di questi è diventato virale e sarà la vera svolta nell’estate 2025.
Come piantare l’ombrellone in spiaggia: il metodo infallibile
É capitato a tutti almeno una volta di dover rincorrere il proprio ombrellone che vola via per la spiaggia. Una situazione che genera un certo imbarazzo, oltre che rappresentare un pericolo per l’incolumità dei presenti. Si tratta però, di un’installazione scorretta che può essere migliorata con poche mosse.

É chiaro che tra le variabili che influiscono maggiormente, vi è la stessa struttura dell’ombrellone. Per una stabilità in più, è sempre preferibile puntare su modelli più grandi, dotati di meccanismi di apertura e chiusura facilitati.
La prima mossa consiste nello scavare una buca sufficientemente profonda da inserire una buona parte del manico. In alcuni casi, questo è dotato di scanalature che facilitano il passaggio. Dopodiché l’ombrellone dovrà essere aperto e fissato per contrastare il vento.
Un trucco che spopola sui social consiste nel prendere una comune busta di plastica e riempirla di sabbia. Utilizzando una corda, questa dovrà poi essere chiusa e poggiata per terra vicino al palo. L’altra estremità invece, si dovrà fissare ad una delle asticelle dell’ombrellone.
In questo modo il peso del sacchetto sarà in grado di opporsi alla forza delle folate d’aria. Un’altra tecnica efficace è quella della pietra. Tutto ciò che occorrerà è proprio un masso piuttosto pesante da reperire in spiaggia.
A questo si legherà una cordicella la cui estremità dovrà essere fissata alle aste dell’ombrellone. A quel punto è preferibile che la pietra venga posta a qualche metro di distanza dall’asta e sotterrata a circa 20 centimetri di profondità. Il consiglio in più è lasciare il filo piuttosto morbido, evitando la tensione.