Carta dedicata a te 2025 in ritardo: quando arrivano gli importi e come ottenerla

La Carta Dedicata a Te 2025 non è stata ancora presentata e non si conoscono ancora i dettagli sulla misura destinata alle famiglie con bassi redditi.

Non sono ancora arrivate novità sulla nuova edizione della Carta Dedicata a Te. È già noto che il sussidio economico, riservato alle famiglie con famiglie con bassi redditi, è stato confermato dal Governo anche per il 2025, ma non è chiaro quando verrà presentata la Social Card e chi potrà usufruirne.

Carta dedicata a Te
Carta dedicata a te 2025 in ritardo: quando arrivano gli importi e come ottenerla (Foto da Ansa) – Viagginews.com

Non dovrebbero esserci grossi stravolgimenti rispetto alla precedente edizione, ma qualche novità verrà introdotta, considerato che, al momento, è stata stanziata una cifra più bassa: lo scorso anno le risorse per finanziare la Carta Dedicata a Te ammontavano a 600 milioni di euro, mentre per il 2025 saranno in totale 500 milioni.

Carta Dedicata a Te, le novità per il 2025: si attendono i dettagli dal Governo

Le famiglie sono in attesa di ricevere dettagli sulla nuova Carta Dedicata a Te, il contributo economico destinato ai nuclei familiari con redditi bassi per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburante e abbonamenti ai trasporti pubblici locali.

Carrello spesa
Carta Dedicata a Te, le novità per il 2025: si attendono i dettagli dal Governo (Viagginews.com)

Nelle due edizioni precedenti i requisiti per accedere al sussidio erano: un Isee non superiore a 15mila euro e nessuno dei membri del nucleo familiare doveva essere percettore di altri contributi assistenziali come Naspi e Assegno di Inclusione. Non è chiaro se questi requisiti possano essere variati per il 2025, dato che il Governo ha deciso, difatti, di stanziare una cifra più bassa rispetto allo scorso anno (100 milioni di euro in meno). Considerate le risorse inferiori, le ipotesi sono al momento due: la revisione dei requisiti per l’accesso alla misura o l’erogazione di una cifra più bassa. Non è escluso, però, che il Governo possa decidere di stanziare nuove somme, situazione che lascerebbe invariato il contributo.

I dettagli dovrebbero arrivare nelle prossime settimane. Lo scorso anno la Social Card è stata presentata il 6 giugno ed è ufficialmente partita a settembre con l’erogazione delle somme per i beneficiari inseriti nelle graduatorie stilate dall’Inps e dai Comuni italiani. Per beneficiare della misura, difatti, non è stato mai necessario presentare alcuna domanda, ma la platea dei percettori è stata sempre individuata dall’Istituto di previdenza sociale in collaborazione con i comuni del territorio nazionale.

Una volta pubblicati gli elenchi le famiglie hanno ricevuto la carta prepagata per procedere con gli acquisiti dei prodotti selezionati. È bene ricordare che i nuclei familiari già in possesso della card non devono gettarla poiché i nuovi importi, come accaduto lo scorso anno, potrebbero essere caricati su quest’ultima.

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