Viaggi per gli amanti dei libri: 3 città che ogni lettore dovrebbe vedere almeno una volta

Amo leggere e non a caso mi sono laureata in letteratura, nello specifico medievale. Negli anni mi sono posta l’obiettivo di vedere quanti più posti collegati ai libri. e voglio svelarne alcuni anche a te!

Sai che ci sono delle città che TUTTI e dico TUTTI gli amanti della lettura devono vedere almeno una volta nella vita? Sono veramente il non-plus-ultra per noi… sì, mi ci includo, perché, come ti dicevo, non è che a me piacciano i libri. Io stravedo per i libri, per i bei libri ovviamente, quelli capaci di farti sognare e riflettere al tempo stesso.

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Viaggi per gli amanti dei libri: 3 città che ogni lettore dovrebbe vedere almeno una volta – viagginews.it

Quindi, sono qui per farti da Cicerone virtuale e parlarti di tre città che ogni lettore dovrebbe vedere almeno una volta nella sua vita. Bando alle ciance e cominciamo subito.

3 città che gli amanti dei libri dovrebbero visitare

Cominciamo con una delle mie preferite: Porto. Piccola, affacciata sull’Atlantico, con salite scivolose e azulejos ovunque, ma soprattutto… con la libreria più magica del mondo: Livraria Lello. È famosa, sì. Spesso c’è fila per entrare. Ma appena metti piede dentro capisci perché: scalinate in legno intagliato, vetrate colorate, scaffali che salgono fino al soffitto.

Si dice che qui J.K. Rowling abbia trovato ispirazione per Harry Potter. E onestamente? Ci credo. Ma Porto non è solo la Lello. C’è anche un’atmosfera che sembra invogliarti a leggere ovunque: sulle rive del Douro, nei piccoli caffè nascosti nei vicoli, tra una pastéis de nata e l’altra. È una città che ti coccola, e dove ogni libro sembra il compagno perfetto.

Scorcio di Parigi
3 città che gli amanti dei libri dovrebbero visitare – viagginews.it

E poi un cliché: Parigi. A due passi da Notre-Dame, sulla riva sinistra della Senna, c’è la leggendaria Shakespeare and Company. Non è solo una libreria, è un pezzo di storia: qui sono passati Hemingway, Fitzgerald, James Joyce. Oggi ci trovi lettori accovacciati ovunque, gatti che sonnecchiano sui tomi e una piccola sala lettura al piano di sopra dove puoi sederti e leggere per ore.

E poi ci sono i bouquinistes: quei chioschi verdi lungo la Senna che vendono libri usati, vecchie edizioni, mappe, stampe. Puoi perderci ore e uscire con un tesoro per pochi euro. Se chiedi a me, il paradiso in terra.

Sapevi che Buenos Aires ha più librerie per abitante di qualsiasi altra città al mondo? Già questo dovrebbe bastare per inserirla nella lista. Ma se ci aggiungiamo che lì si trova la Librería El Ateneo Grand Splendid, capisci che è una tappa obbligatoria. Immagina un vecchio teatro trasformato in libreria: platea piena di scaffali, balconate ricche di romanzi, il palcoscenico diventato caffetteria.

Un sogno. La cosa bella è che in Argentina la lettura è una cosa seria. Trovi librerie ovunque, gente che legge nei parchi, club del libro nei bar. Se ami García Márquez, Borges, Cortázar… sei nel posto giusto. E se non li ami ancora, è il posto giusto per cominciare.

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