Vacanze in piscina, ecco come tenere al sicuro i più piccoli: si divertiranno senza rischi

Le piscine sono molto controllate, ma gli incidenti possono comunque capitare. Questi piccoli consigli sono fondamentali per tenere i bambini al sicuro. 

Sono molte le persone a non apprezzare il mare. La folla, la sabbia bollente sotto ai piedi e il mare mosso possono dissuadere anche i vacanzieri più accaniti. Una valida alternativa, tuttavia, è data dalla piscina. Al giorno d’oggi, ne esistono di tutti i tipi. Alcune sono più apprezzate, assumendo l’aspetto di veri acquapark, con scivoli, idromassaggi e attrazioni varie. Altre, invece, presentano solo le caratteristiche basilari.

Due bambini seduti sul bordo della piscina
Vacanze in piscina, ecco come tenere al sicuro i più piccoli: si divertiranno senza rischi – viagginews.com

Ad ogni modo, qualunque sia la scelta, la sicurezza dei bambini deve essere messa sempre al primo posto. I più piccoli sono imprevedibili. Basta un attimo per perderli di vista. Ecco che cosa bisogna fare per farli divertire senza rischi.

Bambini in piscina, ecco come proteggerli: cinque consigli per non sbagliare

I bambini adorano stare in acqua. La piscina esercita su di loro un fascino incontenibile. Hanno la possibilità di muoversi, mettere alla prova i loro corpi e sperimentare. La cautela, però, non è mai troppa. Come insegnano i recenti fatti di cronaca, una bella giornata con la famiglia può trasformarsi in un incubo nel giro di pochi minuti.

Non bisogna dimenticare che i bambini non possiedono una perfetta concezione del pericolo. Questo li spinge a mettersi in situazioni rischiose e ad allontanarsi dai genitori. È compito degli adulti, ovviamente, gestire simili situazioni. È possibile divertirsi in piscina, ma bisogna mettere in atto delle precauzioni fondamentali.

Bambino in piedi sul bordo di una piscina
Bambini in piscina, ecco come proteggerli: cinque consigli per non sbagliare – viagginews.com

Ecco di quali si sta parlando:

  1. Non lasciare mai da soli i bambini: i più piccoli devono essere controllati a vista, anche se sono in grado di nuotare perfettamente. Con loro, ci dovrebbe essere sempre un adulto. Non basta limitarsi a osservarli dal bordo della piscina. Bisogna entrare in acqua con loro perché, in alcuni momenti, potrebbero trovarsi in difficoltà
  2. Usare dispositivi per galleggiare: ciambelle e braccioli sono molto utili. Esistono anche dei pratici galleggianti che si applicano in vita. Non bisogna fare affidamento solo su questi oggetti, tuttavia, per un bambino che non sa ancora nuotare sono indispensabili
  3. Impedirgli di fare i tuffi: in una parte delle piscine, è vietato fare i tuffi. Il rischio di scivolare sul bordo e farsi male, infatti, è elevatissimo. Bisogna spiegare immediatamente ai più piccoli il motivo di tale regola
  4. Farli entrare in acqua gradualmente: solitamente, l’acqua della piscina è più calda di quella del mare. Viste le temperature degli ultimi giorni, tuttavia, potrebbe esserci comunque uno sbalzo termico, soprattutto dopo aver mangiato. È meglio far bagnare prima i bambini, guidandoli lentamente nella vasca e usando le apposite docce
  5. Fare attenzione agli scivoli: sono divertenti ed emozionanti, ma i bambini che non sanno ancora nuotare dovrebbero evitare di salirci. Una volta in acqua, infatti, potrebbero fare fatica a risalire e a ritrovare l’equilibrio
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