Si dice che andare al mare faccia bene alla salute, ma se fai questo sarà meglio che andare alla Spa e per di più gratis.
Già decenni fa per chi soffriva di problemi di respirazione o di debolezza i medici raccomandavano di passare qualche giorno al mare. Respirare l’aria pulita distanti dalle metropoli aiuta a ripulire per un po’ i polmoni dallo smog, e sappiamo che essendo ricca di iodio aiuta a mantenere sana la tiroide. Tutte motivazioni valide per proporre di passarci qualche giorno in più.

Una volta che siamo in spiaggia però più che alla salute pensiamo a svagarci o a divertirci. C’è chi si mette tranquillo in pieno sole per abbronzarsi e chi continua a fare dentro e fuori dall’acqua per rinfrescarsi. A fine giornata si arriva così più esausti che rilassati, pronti a buttarsi a letto dopo le ore di sole. Ma il mare può dare molto più che di questo.
Esiste infatti un modo per sfruttare le proprietà benefiche del mare che è a dir poco unico. Permette di risollevarsi dallo stress e dalla fatica, tanto da sentirsi rilassati come dopo una giornata di massaggi alla Spa. La differenza è che è del tutto gratuito e si può fare in compagnia.
L’attività più salutare che puoi fare in spiaggia
Cosa si fa in riva al mare? Una volta che si è montato l’ombrellone e steso il telo sullo sdraio o direttamente sulla sabbia le opzioni sono moltissime. Ma tra il beach volley, il bagno e il prendere la tintarella conviene trovare qualche minuto da dedicare al beach walking. Non è nulla di troppo impegnativo perché per farlo basta arrivare sul bagnasciuga a piedi nudi e incamminarsi.

Camminare tenendo i piedi immersi nell’acqua di mare è un toccasana per la nostra salute. Il momento ideale per farlo è alla mattina presto o al tramonto, quando non c’è troppa calca e ci si può godere la brezza marina e il suono delle onde. Grazie al beach walking si stimola la circolazione, oltre ad avere sui piedi l’effetto si un massaggio drenante.
Per accentuare questi effetti ci si può spostare verso le onde in modo da immergere la gamba ad altezze diverse. Prima fino alla caviglia, poi fino a metà del polpaccio e poi ancora fino al ginocchio. L’importante è tenere la schiena dritta e non andare veloci, appoggiando i piedi a partire dal tallone.