Questa creatura marina può fare molto male all’uomo. Non dovrebbe mai essere sottovalutata per via della sua puntura. Per fortuna, ci sono dei modi per proteggersi.
Tra giugno e agosto le spiagge si riempiono di bagnanti. Le persone hanno una gran voglia di lasciarsi alle spalle le fatiche dell’inverno e di concedersi qualche giorno di sano relax. Il calore del sole, i bagni, le corse sulla spiaggia e il pranzo al sacco aiutano a rendere questi momenti ancora più speciali.

A volte, però, ci si dimentica che nell’acqua vivono tante altre creaturine. Alcune sono del tutto innocue, mentre altre possono trasformarsi in un pericolo per grandi e piccini. Oltre ai granchi e alle meduse, c’è un altro animale capace di fare seri danni. È piuttosto diffuso e il suo colore non facilita di certo il riconoscimento. Ecco come prevenire il suo ‘attacco’.
Bagno al mare, se ti punge può farti molto male: ecco come difendersi
Con questo caldo, è impossibile resistere al fascino di un bagno al mare. L’acqua fresca, i versi dei gabbiani e il vento tra i capelli possono regalare sensazioni straordinarie. I più piccoli adorano nuotare, mentre i più grandi, spesso, si limitano a rilassarsi nell’acqua. Nonostante ciò, è importante non abbassare mai la guardia. Anche se si ha l’impressione di avere il pieno controllo, non bisogna dimenticare che il mare pullula di creaturine.
Granchi e meduse sono particolarmente temibili, ma non sono i soli ad ‘attaccare’. Nella sabbia, vive un altro animale capace di pungere. Basta metterci il piede sopra per avvertire un dolore immediato. Si sta parlando della tracina, conosciuta anche con il nome di pesce ragno. Assomiglia a un pesce, ma il comportamento è completamente diverso.

Ecco che cosa fare per evitare contatti indesiderati:
- Indossare scarpette apposite: in commercio ci sono tanti modelli adatti allo scopo. La parte superiore è in tessuto, mentre la suola è fatta di gomma. Non proteggono solo dalle tracine, ma anche dai fondali rocciosi e dai granchi. Quelle più moderne sono anche molto confortevoli
- Non scavare con le mani nella sabbia: quando ci si trova nell’acqua bassa, può capitare di cominciare a giocherellare con la sabbia. Visto che le tracine si nascondono proprio sotto i primi strati, sarebbe il caso di non farlo
- Non trascinare i piedi: trascinare i piedi in acqua significa smuovere la sabbia e scavare. In tali situazioni, è molto più semplice mettere il piede su una tracina
- Controllare il fondale: può essere utile controllare l’area con l’ausilio di una maschera o di un paio di occhialetti. Non si tratta di un metodo infallibile, ma può aiutare a farsi un’idea di cosa c’è sotto