Viaggiare è un’esperienza entusiasmante, ma può trasformarsi in una fonte di ansia e preoccupazione: con questi rimedi facili è possibile affrontare lo spostamento in tranquillità.
Un weekend libero o il periodo di ferie si trasformano spesso nell’occasione di partire. Viaggiare è un’abitudine all’ordine del giorno, che è entrata a far parte della quotidianità sia nell’ambito dello svago che in quello degli impegni professionali.

Abbandonare momentaneamente la propria casa in vista di uno spostamento più o meno lungo può generare grande entusiasmo. Questa infatti, può rappresentare l’opportunità di vivere esperienze insolite ed esaltanti, alla scoperta di culture e luoghi ancora sconosciuti.
Non per tutti però, questa si rivela essere una situazione così positiva. Il viaggio può implicare una condizione di stress e forte preoccupazione, che può sfociare in un vero e proprio stato di ansia. Il tutto deriva dall’ignoto a cui si va incontro, ma anche dalle lunghe e faticose preparazioni e dal tragitto stesso.
Pur non essendo identificabile come una condizione medica, l’ansia da viaggio si può manifestare durante diverse fasi, rendendo un incubo quella che potrebbe essere una piacevole gita. Ritrovare la serenità tuttavia, non è impossibile, anche quando questa eventualità si presenta.
Se fare un bel respiro non basta, si può fare affidamento su delle semplici ma efficaci strategie, che secondo gli esperti psicologi possono essere d’aiuto ad affrontare un viaggio con uno stato d’animo migliore.
Come combattere l’ansia da viaggio: i rimedi per un’esperienza indimenticabile
La scelta del giusto alloggio tra le tante offerte disponibili, la partenza in treno o in aereo, il pernottamento fuori casa, la possibilità di un imprevisto. Sono tanti i fattori che possono generare ansia in chi non è avvezzo a viaggiare. Una sensazione che può rendere insopportabile l’intera esperienza, ma di cui ci si potrebbe facilmente liberare.

Il primo passo è identificare la causa principale dell’ansia e prepararsi ad affrontarla con piccole sfide giornaliere. Si può pensare, ad esempio, di trascorrere lungo tempo fuori casa o raggiungere luoghi piuttosto affollati, che possono rimandare alla situazione di un aeroporto o una stazione.
Aiuterà a ridurre lo stress la corretta pianificazione. Ciò significa non soltanto organizzare il viaggio nei minimi dettagli, ma anche focalizzarsi su tutti gli eventuali imprevisti che potrebbero verificarsi. Per ognuno di essi, si potrà trovare una soluzione o escogitare un “piano B”.
Questo può voler dire, per esempio, informarsi su tutti i servizi sanitari di emergenza qualora si abbia una forte paura di sentirsi male sul luogo. Dopodiché non resterà che accettare la propria ansia senza alcun imbarazzo.
Durante il viaggio in aereo ci si può tranquillizzare anche semplicemente pensando che molti altri passeggeri potrebbero provare le stesse sensazioni. Talvolta confrontarsi con gli altri e parlarne può bastare per elaborare il problema e ridurre l’angoscia.
Infine bisognerà focalizzarsi sul motivo del proprio viaggio. Per quale ragione si sta partendo? Potrebbe trattarsi di una meritata vacanza o di un impegno improrogabile. In qualunque caso, l’unica scelta possibile è perseguire il proprio obiettivo.
Per rendere il tragitto più leggero inoltre, è importante contare su tutte le possibili fonti di distrazioni positive per superare l’ansia. Un buon libro, la musica nelle orecchie, un gioco o una serie tv. Qualunque intrattenimento è utile a svuotare la mente e superare i limiti imposti dallo stress.