È il gelato più caro in Italia, può arrivare a costare anche 70 euro: dove trovarlo e perché ha questo prezzo

Alzi la mano chi spenderebbe 70 euro per un gelato. Eppure c’è chi lo fa, altrimenti non esisterebbe un gioiello così raro.

Non è solo costoso ma si fa anche desiderare. Sì, perché per poterlo gustare occorre prenotarlo. Chi lo conosce bene e lo ha assaggiato, racconta che il prezzo è assolutamente giusto.

gelato al cioccolato
È il gelato più caro in Italia, può arrivare a costare anche 70 euro: dove trovarlo e perché ha questo prezzo – viagginews.com

Ci sono addirittura turisti che nel loro itinerario, scelgono il punto dove possono trovare questo gelato, chilometri e chilometri per assaggiare una prelibatezza, e non importa quanto costi. Se poi ci mettiamo che viene creato in una zona turistica, allora capiamo perché si può acquistare solo su prenotazione. Inutile sprecare ingredienti preziosi per lasciare un gioiellino solo in esposizione.

Fino a prova contraria, il gelato di cui parliamo al momento è il più caro in Italia. Bisogna spendere la bellezza di 70 euro solo per sentirne la delicatezza e il gusto inconfondibile. Anche perché di solito la porzione è abbastanza contenuta da giustificare tale costo. Ma quel poco che si assaggia, non si dimenticherà facilmente.

Il gelato più caro in Italia: venite con noi ad assaggiarlo

Per provare il gelato più caro d’Italia dobbiamo spostarci nel Sud Italia e precisamente a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari. Qui esiste una gelateria storica.

donna stupita di fronte a coppa di gelato
Il gelato più caro in Italia: venite con noi ad assaggiarlo – viagginews.com

La storica gelateria Mokambo propone una creazione che ha già conquistato gli appassionati gourmet e i turisti disposti a tutto pur di assaggiarla. Si chiama Scettro del re, e non è un semplice cono, ma un vero e proprio gioiello di maestria e delicatezza. Costa 70 euro ma per chi lo ha assaggiato e per gli esperti, il prezzo vale il prodotto. Dietro alla creazione dello Scettro del re c’è una lavorazione meticolosa con ingredienti rari.

Nel cuore della ricetta c’è lo zafferano di Mashhad, una delle varietà più pregiate al mondo, coltivata in Iran con metodi antichi. Il tempo richiesto solo per l’infusione è di circa quattro ore, e vengono utilizzati esclusivamente i filamenti superiori, quelli più ricchi di aroma e colore. Completano la base del gelato latte fresco di vacche allevate nel Parco dell’Alta Murgia, uova e zucchero selezionati. Anche la presentazione del gelato giustifica il costo. La cialda viene riempita sul fondo con panna fresca e tre Pistacchi di Bronte DOP, poi si aggiunge il gelato, un ulteriore velo di panna e infine un foglio di oro alimentare, impreziosito da scaglie di zucchero caramellato. Il gelato va prenotato almeno tre giorni prima, proprio per garantire la freschezza e la cura di ogni fase.

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