Nè condizionatore, nè ventilatore: sono questi i trucchi perfetti per rinfrescare il salone in estate

Il caldo è arrivato e con esso purtroppo l’alta umidità che rende ancora più insopportabili giorno e notte. Come fare?

Il climatizzatore sarebbe la scelta migliore ma non tutti possono permetterselo e non tutti riescono a vivere con un fresco anomalo e con le finestre chiuse.

donna con ventaglio per il caldo
Nè condizionatore, nè ventilatore: sono questi i trucchi perfetti per rinfrescare il salone in estate – viagginews.com

Restano i ventilatori ma dopo un po’ l’aria che emanano è calda proprio come quella che arriva da fuori casa. E dunque, per esempio un soggiorno, come è possibile rinfrescarlo nelle giornate torride che ci aspettano da qui a settembre? Sono gli stessi architetti a venirci incontro, con dei trucchi che possono risolvere il problema. E c’è da risparmiare se teniamo conto di quanto costi usare un climatizzatore.

Secondo i più esperti, esistono tecniche intelligenti ed economiche che permettono di mantenere la casa fresca senza ricorrere a soluzioni costose. Prima però occorre capire come si muove il caldo nelle nostre case.

Estate torrida: come rinfrescare casa senza condizionatore o ventilatore

Durante le ore centrali della giornata, il sole batte con violenza sulle superfici esterne delle nostre case, riscaldando muri, vetri e tetti che poi a loro volta, irradiano lo stesso calore verso l’interno, facendo aumentare la temperatura degli ambienti domestici.

donna litiga con ventilatore
Estate torrida: come rinfrescare casa senza condizionatore o ventilatore – viagginews.com

Inoltre è risaputo che l’aria calda tende a salire. Se le finestre rimangono aperte nelle ore sbagliate, si rischia di far entrare aria ancora più calda, peggiorando la situazione. Cosa consigliano gli architetti. Ridurre l’umidità interna è fondamentale per migliorare l’aria di casa senza climatizzatore.

La prima regola è schermare i raggi solari diretti. Utilizzare dunque tende spesse, veneziane, tapparelle o persiane durante le ore più calde. Le tende chiare riflettono la luce e impediscono al calore di penetrare, mentre quelle scure assorbono e trattengono il calore, quindi meglio preferire le prime. Occorre poi isolare gli infissi. Se le finestre sono esposte a sud o ovest, è consigliato applicare pellicole riflettenti o pannelli isolanti rimovibili in modo da ridurre nettamente l’ingresso di calore. Anche la chiusura ermetica degli infissi durante il giorno aiuta a mantenere la temperatura interna più bassa.

Un altro trucco usato spesso dagli architetti è quello di creare delle zone filtro tra l’esterno e il soggiorno posizionando piante alte o pareti verdi davanti alle finestre in modo da schermare i raggi solari e a rinfrescare l’aria che entra. Le piante, infatti, rilasciano umidità e abbassano la temperatura circostante grazie all’evapotraspirazione. Gli architetti raccomandano di sfruttare le ore più fresche, ovvero la sera, la notte e la prima mattina, per creare correnti d’aria che rinnovano l’ambiente. Per farlo si possono aprire finestre situate su lati opposti della casa, creando una corrente trasversale che spinge fuori l’aria calda e fa entrare quella fresca. Se il soggiorno ha una sola finestra, si può facilitare il ricambio d’aria posizionando un ventilatore vicino all’apertura per spingere l’aria calda verso l’esterno.

Si possono anche posizionare contenitori d’acqua o ciotole con ghiaccio davanti a un ventilatore: l’aria che passa sopra l’acqua si raffredda leggermente, regalando una piacevole sensazione di freschezza.

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