La svolta meteo attesa per lunedì 16 giugno potrebbe arrivare con qualche ora di anticipo e regalarci un fine weekend in cui le situazioni climatiche estreme sono due: da un lato il grande caldo, dall’altro i temporali violenti.
Stiamo vivendo giornate anomale a causa dell’arrivo dell’anticiclone Scipione che ha portato sull’Italia una nuova ondata di aria calda e un ulteriore innalzamento delle temperature. Già ieri il termometro ha segnato massime ben al di sopra delle medie stagionali con province che hanno fatto segnare 36 e 37 gradi e temperature medie ovunque al di sopra dei 30 gradi di massima.

Questa tendenza si confermerà e si accentuerà in queste ore, con il termometro che potrebbe fare segnare anche picchi fino ai 40 gradi – persino oltre in Sardegna – ed un clima che diventerà via via sempre più afoso e umido con il passare dei giorni. Il grande accumulo termico durante il giorno, infatti, porterà lo sviluppo di un alto tasso di umidità durante la sera che renderà anche le notti molto calde.
Il forte caldo tuttavia potrebbe non essere l’unico protagonista della situazione climatica dei prossimi giorni. Gli ultimi aggiornamenti ci svelano infatti che alcune correnti fredde potrebbero rompere il muro di aria calda che si è formato in questi giorni e penetrare i confini italiani, con il relativo arrivo anche di fenomeni temporaleschi intensi.
Domenica potrebbero tornare i temporali: quali sono le zone maggiormente a rischio maltempo
La giornata di oggi proseguirà nel segno dell’anticiclone subtropicale e dunque sarà caratterizzata da ampi soleggiamenti, cieli limpidi e temperature elevate da Nord a Sud. In generale si registreranno temperature comprese tra i 30 e i 32 gradi con picchi locali fino a 35-37 gradi in alcune province del Nord e Centro Italia. Il picco massimo lo si avrà in Sardegna, dove la colonnina di mercurio raggiungerà quota 40 gradi.

Domenica si aprirà nel segno della continuità, con una mattinata che sarà nuovamente caratterizzata da un forte caldo e da clima sereno su tutta la Penisola, ma attenzione alle ore pomeridiane. Alcune correnti fredde si paleseranno sin dalla mattina sulle Alpi portando vento, grandine e temporali ad alta quota, nel corso delle ore queste correnti potrebbero addirittura sconfinare in pianura.
Le regioni maggiormente interessate da questo passaggio perturbato sono il Piemonte, la Lombardia e il basso Veneto. Nel tardo pomeriggio e nelle ore serali le piogge potrebbero coinvolgere anche le zone appenniniche. Va precisato, tuttavia, che anche l’arrivo del maltempo non basterà a smorzare il grande caldo di questi giorni.