La morsa del caldo continua ad attanagliare l’Italia e si farà maggiormente intensa nel corso del prossimo weekend, quando oltre alle temperature estreme faranno capolino anche le notti tropicali.
Il caldo patito in questi giorni potrebbe presto diventare un piacevole ricordo, visto che nei prossimi giorni è atteso l’arrivo di Scipione, l’anticiclone africano di matrice Sahariana che comporterà non solo l’aumento delle temperature massime durante il giorno, ma anche quello dell’umidità e delle temperature quando il sole lascia spazio alle ombre della notte.

A differenza dell’anticiclone che ha dominato l’Italia in questi giorni, Scipione ha una caratteristica peculiare nella subsidenza, che consiste nella spinta dell’aria in quota verso il basso. Questa discesa dell’aria porta ad un ulteriore surriscaldamento dell’atmosfera e quindi ad un aumento delle temperature reali e percepite.
Sebbene per caratteristiche il caldo di Scipione sia secco durante le ore diurne, la discesa ed il surriscaldamento dell’aria si associano all’emersione dell’umidità rimasta intrappolata nel suolo – ed in particolar modo nell’asfalto cittadino – durante quelle notturne. Il risultato è che le massime aumenteranno anche in assenza del sole ma anche che l’alto tasso di umidità renderà l’aria serale molto pesante e farà percepire un caldo maggiore.
Caldo intenso e afoso nel fine settimana: temperature superiori ai 40 gradi
A partire da giovedì 12 e fino a domenica 15 ci sarà un aumento cospicuo delle temperature su tutto il territorio nazionale con temperature massime che toccheranno i 38 gradi a Firenze e Bologna, i 37 a Roma e i 36 a Milano. Ad avere la peggio sarà il sud Italia dove le temperature toccheranno frequentemente e quasi ovunque i 40 gradi, mentre il record negativo apparterrà alla Sardegna dove le massime raggiungeranno i 41-42 gradi nelle zone interne.

Per quanto situazioni simili non siano più una novità – da diversi anni picchi di calore così intensi tendono a verificarsi anche a giugno – le temperature dei prossimi giorni permangono decisamente anomale e sono complesse da sopportare per il fisico, specialmente adesso che non si è ancora abituato al cambio netto di temperatura avvenuto in questi giorni.
A peggiorare la situazione c’è il ristagno di calore al suolo, che si farà via via più intenso con il passare dei giorni, rendendo le sere e le notti calde e afose, con temperature che non scenderanno mai sotto i 20 gradi nel corso delle ore notturne, le cosiddette “notti tropicali”.
Purtroppo attualmente i modelli meteorologici non permettono di stabilire con esattezza quando questo caldo infernale avrà fine, ma tutti sembrano concordi nell’indicare tale possibilità non prima della prossima settimana. L’altra brutta notizia che emerge da questo quadro è che quanto accadrà nei prossimi giorni non sarà un fenomeno isolato.