Lo Stato prevede l’erogazione di un bonus vacanze 2025: ecco chi può richiederlo, quali sono i requisiti di accesso.
I costi dei soggiorni, dei trasporti e delle attività ricreative sono schizzati alle stelle. Ecco perché i meno abbienti faticano anche solo a sognare una vacanza oppure una gira fuori porta.

Negli ultimi decenni l’INPS ha cercato di prevedere una serie di bonus e agevolazioni per aiutare coloro che non godono di soddisfacenti condizioni economiche, un modo anche per far circolare il denaro e investire sulle piccole e medie imprese.
Bonus vacanze 2025: tutto quello che bisogna sapere
Il bonus vacanze 2025 è riservato ai pensionati iscritti alla Gestione dipendenti pubblici, alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali oppure alla Gestione fondo Postelegrafonici (ex IPOST). Possono accedere al sussidio anche i famigliari del richiedente: il coniuge o convivente unito civilmente – se risultano nell’attestazione ISEE del titolare – e i figli conviventi disabili gravi (con 100% di invalidità).

Ad ogni modo, esso prevede un contribuito parziale o totale per coprire i costi di un soggiorno turistico in territorio nazionale. Occorre selezionare una delle strutture che hanno aderito all’iniziativa tramite tour operator o agenzie di viaggio. Non sono compatibili, quindi, le prenotazioni autonome online oppure stabilite direttamente con l’albergo o residence in questione. Questo affinché non si abusi dell’agevolazione.
Il bonus vacanze include: vitto e alloggio; costi di viaggio per gite, escursioni, attività sportive e simili; copertura assicurativa obbligatoria, dunque annullamento e/o infortuni. A eccezione delle crociere, non sono concessi soggiorni itineranti. Il principale scopo dell’iniziativa è quello di combattere il potenziale isolamento che consegue l’abbandono del posto di lavoro, favorendo così la socializzazione tra pensionati.
L’importo concesso sarà stabilito in base all’ISEE familiare del richiedente. Il massimo prevede 800 euro per un soggiorno della durata di 8 giorni e 7 notti e 1.400 euro per un soggiorno della durata di 15 giorni e 14 notti. Se il valore ISEE corrisponde a un importo inferiore a 8mila euro, il richiedente ha diritto al 100%. Se supera i 56mila euro, il richiedente avrà diritto al 65%. Per quanto riguarda infine la prenotazione, è molto semplice.
È sufficiente accedere alla piattaforma INPS con SPID, CIE o CNS. È opportuno informarsi anche in merito a eventuali agevolazioni regionali, le quali si possono cumulare al bonus vacanze previsto dall’INPS. Il Piemonte, ad esempio, aveva introdotto il Voucher Vacanza e Servizi nel 2024. È importante quindi tenersi sempre informati in proposito.