Perché seguire un regime dietetico fatto di rinunce quando puoi dimagrire mangiando il gelato? Il bello è che funziona davvero.
Ormai per la prova costume è tardi ma chi l’ha voluta ignorare fino all’ultimo si ritrova ora a cercare una dieta che lo aiuti. Sceglierne una non è mai facile dato che tutte prevedono delle rinunce più o meno marcate, tra la riduzione di zuccheri e carboidrati alle porzioni sempre più piccole. Per di più chi ha fretta cerca sempre le opzioni più drastiche.

L’aspetto che mette a dura prova in estate però è il pensiero di rinunciare al suo dolce protagonista, il gelato. Considerando tutte le varietà che esistono è difficile trovare qualcuno che non lo apprezzi e non se ne conceda uno di tanto in tanto. Ci si divide fra chi ne ha la scorta pronta in freezer e chi invece preferisce andare a prenderlo fuori casa.
Contro tutte le convinzioni diffuse però pare che esista una dieta che si basa proprio sul gelato. Detta così può sembrare un sogno o uno scherzo inventato per prendere in giro chi vuole rimettersi in forma, eppure funziona esattamente come le altre. Naturalmente prevede a sua volta delle regole da rispettare per avere dei risultati.
Come si può dimagrire mangiando il gelato
Il concetto su cui si basa questa dieta è il fatto che in base alla sua composizione questo alimento risulti completo dal punto di vista nutrizionale. Guardando la sua tabella alimentare possiamo infatti vedere che contiene proteine, zuccheri e grassi, oltre a sali minerali come calcio e fosforo. Stiamo parlando delle varietà preparate con il latte intero e non con quello scremato.

Dato che si tratta di una dieta inoltre non sono ammessi gusti pesanti come i gelati alle creme o al cioccolato. Si punta invece sui gusti artigianali alla frutta, meno calorici e anche con meno zuccheri aggiunti. Volendo ci si può allargare ai sorbetti preparati con la frutta fresca, ma con moderazione dato che tra gli ingredienti prevedono sciroppo di zucchero.
Un’altra regola fondamentale della dieta del gelato è che per consumarlo occorre usarlo come sostituto di uno dei pasti. Non come dessert quindi, e possibilmente non come spuntino ma al posto del pranzo o della cena. In effetti il pranzo è l’ideale dato che assumere zuccheri a metà giornata rispetto che alla sera quando il metabolismo rallenta.