Novità su WhatsApp, arrivano i tag nelle chat per semplificare l’esperienza degli utenti. Vediamo come funzionano.
Non passa aggiornamento senza che Meta tiri fuori qualche nuova idea per arricchire WhatsApp di funzionalità aggiuntive. Gli utenti quasi non riescono a stare dietro a tutti i cambiamenti che soprattutto negli ultimi mesi sono stati adottati. Per riprendere in mano la situazione bisogna approfondire un aspetto per volta, oggi vediamo quello dei tag.

Su Instagram i tag sono utilizzati per menzionare un altro utente nel proprio post o nella propria storia. Così facendo il profilo di questa persona apparirà nel post e l’altro riceverà una notifica che avvisa della menzione. I tag sono utili perché cliccandoci sopra si potrà scoprire chi è quell’utente e iniziare a seguirlo.
Bisogna capire, dunque, a cosa serviranno su WhatsApp, un’app di messaggistica differente da Instagram. La prima si focalizza principalmente sull’invio di messaggi e videochiamate pur essendo comunque possibile inviare foto e video. La seconda app, invece, si concentra prevalentemente sulla condivisone di foto e video e sui commenti/like alle immagini.
Come utilizzare i tag su WhatsApp
I tag prenderanno il posto delle attuali etichette che progressivamente spariranno. La nuova funzione non è ancora disponibile, pure i beta tester stanno aspettando di provare la novità. Si sa che i tag appariranno nelle chat di gruppo e serviranno per permettere ai partecipanti di creare e applicare etichette personalizzate volte a definire il ruolo all’interno del gruppo e la responsabilità.

Sostituendo le etichette, i tag andranno ad offrire una maggiore chiarezza e comprensione del reale significato di questo termine e a puntualizzare la posizione di ogni membro nel gruppo. “Allenatore”, “Mamma”, Project Manager”, non ci saranno più dubbi sul ruolo ed eventuali gerarchie. Per inserire il tag basterà selezionare il proprio nome dalla schermata informativa della chat di gruppo e aggiungerlo personalizzandolo.
In questo modo sarà più semplice per gli altri membri del gruppo capire a chi si devono rivolgere in base alla necessità. Sicuramente è una funzione utile sul lavoro e specialmente all’interno dei gruppi più numerosi. Autoidentificandosi sarà più facile la comunicazione e l’individuazione delle aree di competenza di ogni componente, delle responsabilità e delle tematiche di riferimento.
Da sapere che i tag rimarranno visibili solo all’interno del gruppo in cui sono applicati per garantire la massima privacy possibile e si salveranno in automatico in modo tale che non verranno persi cambiando dispositivo o installando nuovamente WhatsApp.