Facciamo chiarezza su chi può evitare di pagare il Canone RAI a partire dal mese di giugno. C’è un modulo da inviare subito.
Il Canone RAI è un tributo legato al possesso di un apparecchio televisivo capace di ricevere le trasmissioni radio televisive. Si paga una sola volta all’anno e una sola volta per famiglia anagrafica se i familiari hanno la residenza nella stessa abitazione. Nel 2025 l’importo è nuovamente di 90 euro dopo un anno di riduzione a 70 euro.

Chi possiede un televisore funzionante deve pagare il Canone RAI indipendentemente da quando utilizza l’apparecchio o quali canali guarda abitualmente. Gli intestatari di un’utenza elettrica corrispondono i 90 euro tramite bolletta della luce con pagamenti dilazionati in dieci rate da 9 euro. Pure i residenti all’estero devono corrispondere il Canone qualora detengano un’apparecchio televisivo in un’abitazione situata in Italia.
Sono previsti, però, dei casi di esenzione dal pagamento legati all’età, al reddito e ad altre caratteristiche. Sono esonerati gli ultrasettantacinquenni con reddito entro 8 mila euro, i diplomatici e militari stranieri e i cittadini che pur essendo intestatari di un’utenza elettrica non detengono un apparecchio televisivo. La non detenzione deve essere dichiarata inviando un apposito modello scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Come ottenere l’esenzione dal pagamento del Canone RAI
La dichiarazione di non detenzione si deve inviare a partire dal 1° luglio dell’anno precedente al 31 gennaio dell’anno di riferimento per avere effetto tutto l’anno. In alternativa, inviando il modello dal 1° febbraio al 30 giugno dello stesso anno l’effetto dell’esenzione varrà per il semestre luglio-dicembre. I cittadini interessati dovranno procedere con la presentazione della dichiarazione tutti gli anni continuando a non detenere un televisore in casa.

Per quanto riguarda la dichiarazione di presenza di un’altra utenza elettrica per l’addebito, invece, si può procedere con l’invio in qualsiasi momento dell’anno una sola volta. Se i requisiti dovessero ricorrere dal 1° gennaio dell’anno di presentazione del modello sostitutivo allora l’esenzione del canone varrà dal primo sempre dell’anno.
Se, invece, i requisiti rincorreranno dal 2 gennaio al 1° luglio allora il canone non sarà dovuto dal secondo semestre mentre rincorrendo dal 1° luglio in poi il canone no sarà dovuto dal primo semestre dell’anno successivo. Per quanto riguarda l’esenzione per età e reddito non ci sono termini per la presentazione della dichiarazione sostitutiva unica. Le somme pagate in più verranno rimborsate previa domanda.
La dichiarazione si presenta in formato cartaceo spedendola tramite raccomandata insieme alla copia del documento di identità all’Ufficio Canone TV di Torino oppure utilizzando i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate o spedendo una PEC, Posta Elettronica Certificata all’indirizzo cp22.cannetv@postacertificata.rai.it.