Hai un cane? Allora preparati a pagare una nuova tassa: la stangata è servita! Vediamo a quanto ammonterà e da quando si dovrà pagare.
Una nuova stangata potrebbe presto abbattersi sui proprietari dei cani. Qualcuno, infatti, ha proposto l’introduzione di una nuova tassa che andrebbe a colpire proprio chi possiede un amico a quattro zampe. Un ritorno al passato insomma, all’epoca post Prima Guerra Mondiale quando veramente esisteva un’imposta del genere.

Quando si adotta o si acquista un cane si sa già in partenza che ci saranno spese aggiuntive da sostenere: visite e controlli dal veterinario, vaccinazioni, eventuali interventi di sterilizzazione, cibo, pulizia, eventuale dog sitter. Ma mai e poi mai ci si aspetterebbe di dover essere tassati per il fatto di aver scelto di accogliere in famiglia un “pelosetto”.
Non è ancora stato chiarito se la nuova tassa andrebbe a colpire tutti indistintamente o soltanto i proprietari di alcune razze, quelle più imponenti e che potrebbero sporcare maggiormente. In ogni caso questa proposta ha già sollevato un grande dibattito tra sostenitori e detrattori. Soprattutto si teme che potrebbe spingere molti all’abbandono e disincentivare anche all’adozione dei tanti cuccioli che si trovano nei canili.
Nuova tassa per chi ha un cane: ecco a quanto ammonterà
Avere un cane è una delle gioie più grandi al mondo ma purtroppo può comportare alcune penalizzazioni: a breve i proprietari di un amico a quattro zampe dovranno farsi carico di una nuova tassa. Di seguito vediamo tutto nei dettagli.

Alcuni sostengono che i cani sporchino moltissimo le città e compromettano il decoro urbano. Pertanto ritengono che i proprietari abbiano il dovere di pagare un’ulteriore tassa in quanto responsabili di una maggiore quantità di rifiuti. Del resto i cani comportano una spesa per i Comuni le cui casse non versano in buone condizioni.
Oltre ad una maggiore pulizia delle strade, è necessaria anche la manutenzione delle aree verdi dedicate e i sostegni ai canili: tutti fattori che incidono ogni anno in misura importante sui bilanci delle amministrazioni locali. Pertanto qualcuno, attraverso il social X, ha proposto d’introdurre una tassa di circa 30 euro al mese che dovrebbe essere pagata solo da chi ha un cane: l’importo dovrebbe poi essere moltiplicato per ogni cane posseduto. Dunque chi ha due cani 60 euro e chi ne ha tre 90 euro e così via.
Del resto non è una novità per il nostro Paese. La tassa sui cani fu introdotta nel lontano 1918 e abolita solo nel 1991. Qualcuno ora propone di reintrodurla per sostenere i Comuni e perché, a detta loro, i cani contribuirebbero a sporcizia e cattivi odori per le strade. La decisione, naturalmente, spetta al Governo e per ora non è ancora stata introdotta nessuna imposta di questo tipo.