Se quest’estate hai deciso di sperimentare il campeggio in montagna ti serve qualche consiglio su cosa portarti dietro.
C’è chi non rinuncerebbe mai a un buon albergo quando è in vacanza e chi al contrario ne approfitta per vivere un’esperienza più a contatto con la natura. I siti di camping dopotutto costano meno di un appartamento o una camera, e la maggior parte negli anni ha aggiunto qualche comfort in più. Se si va in montagna però la questione è più complessa.

Se quando si va in campeggio in pianura o al mare più o meno si sa già per che temperatura e che clima prepararsi la montagna è ben diversa. In pochi minuti quando arrivano le nubi si può passare da un sole cocente alla pioggia battente, con la temperatura che cala di diversi gradi rapidamente. Di notte poi fa freddo, soprattutto se si sta sopra una certa quota.
Questo non significa che il campeggio in montagna debba essere per forza una brutta esperienza, anzi. La prima volta però anche per chi avesse già dormito in tenda in località a bassa quota può riservare delle sorprese. Per questo quando ci si prepara a partire ci sono delle regole da tenere ben presenti per vivere l’esperienza in serenità.
Prepararsi al meglio per la montagna
Per quanto moderno e ben tenuto sia il sito di camping non sarà mai del tutto al riparo da fango, foglie e pioggia. La regola principale quindi è abbigliamento outdoor, con pantaloni lunghi e impermeabili, più magliette traspiranti per le escursioni. Si tratta di abbigliamento che aiuta a sopportare l’umidità e risulta facile da lavare.

Oltre a pantaloni e magliette bisogna procurarsi delle scarpe adatte all’ambiente, ovvero scarponcini impermeabili e confortevoli. Se nuovi conviene testarli poco prima di partire per assicurarsi che non facciano venire le vesciche. Non è il caso di risparmiare sulle calzature visto che se ben tenute possono durare per diversi anni.
Anche il sacco a pelo va scelto tenendo presente gli sbalzi di temperatura e il tenore di umidità. Non dev’essere troppo leggero e deve risultare facile da ripiegare dato che altrimenti porterebbe via troppo spazio. Al contrario per la tenda più spaziosa risulta meglio sarà, in modo da poter mettere anche i bagagli al riparo dalla pioggia nelle giornate più brutte.