Queste 3 Regioni sono bellissime ma se ci vivi paghi più tasse degli altri: ecco quali sono

L’Italia non è uniforme né per quanto riguarda i dialetti né per il costo della vita e nemmeno sul fronte delle tasse: chi vive in tre regioni ne paga molte più degli altri.

Se chiedete ad un turista qual è l’aspetto che maggiormente lo ha colpito dell’Italia, nove volte su dieci vi risponderà la varietà. L’Italia è varia dal punto di vista dei paesaggi, dei dialetti, delle tradizioni culinarie. Purtroppo è diversa più che mai anche per quel che riguarda il costo della vita.

donna seduta alla scrivania che urla con le mani nei capelli
Queste 3 Regioni sono bellissime ma se ci vivi paghi più tasse degli altri: ecco quali sono/Viagginews.com

Vivere in un paesino del Molise ha costi ben diversi che vivere a Milano o a Roma o a Bologna. Ma ciò che in pochi sanno è che anche per quel che riguarda le tasse l’Italia varia molto a seconda dei territori. In pratica vivere in una regione piuttosto che in un’altra può penalizzarci dal punto di vista fiscale.

In particolare ci sono tre regioni che, seppur bellissime, sono poco vantaggiose per chi ci vive in quanto le addizionali sono parecchio più alte rispetto alla media nazionale. Il punto è che non sempre si può scegliere dove vivere per questioni di lavoro. Nel prossimo paragrafo vediamo quali sono i territori fiscalmente meno convenienti per i loro abitanti.

Tasse: ecco le regioni in cui sono più alte

Tutti paghiamo l’Irpef allo Stato ogni anno in fase di dichiarazione dei redditi. Tutti paghiamo i contributi all’Inps. Molti pagano l’IVA. Ma le tasse non finiscono qui perché ci sono anche addizionali regionali e comunali che pesano parecchio sulle nostre tasche. In particolare in 3 regioni sono molto più alte rispetto alla media nazionale.

uomo preoccupato con in mano delle ricevute
Tasse: ecco le regioni in cui sono più alte/Viagginews.com

Quando parliamo di tasse tutti pensiamo subito alle aliquote Irpef che, dal 2023, sono passate da 4 a 3 con l’accorpamento delle prime due fasce di reddito. Pertanto, ad oggi, sono le seguenti:

  • aliquota del 23% per redditi fino a 28.000 euro lordi all’anno;
  • aliquota del 35% per redditi fino a 50.000 euro lordi all’anno;
  • aliquota del 43% per chi supera i 50.000 euro.

Da qui non si scappa: sono uguali per tutti ad eccezione dei liberi professionisti che fruiscono del regime forfettario i quali pagano una flat tax del 5% per i primi 5 anni di attività e del 15% dopo il primo quinquennio. Ma le tasse, purtroppo, non finiscono qui. Come puntualizzato sopra, ci sono anche le addizionali regionali e comunali e, dunque, vivere in un posto piuttosto che in un altro può fare una differenza enorme.

Nel 2025 le regioni con le tasse più alte sono queste tre: Campania, Lazio e Piemonte. Tre regioni bellissime ma non molto vantaggiose per chi ci vive. In teoria maggiori tasse dovrebbe significare anche servizi migliori per i cittadini: nella pratica sappiamo bene che non sempre funziona così. Per quanto riguarda le addizionali comunali, invece, di particolare rilievo la Tari, la tassa sui rifiuti. Nel 2024 il Comune la la Tari più alta è stato il Comune di Pisa: gli abitanti hanno pagato quasi il doppio rispetto al resto del Paese.

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