Stop ai viaggi in Giappone, nessuno vuole più andarci: ecco perché le persone stanno cancellando i loro voli

Molte persone hanno deciso di disdire il loro viaggio in Giappone. Il fenomeno si sta espandendo a macchia d’olio. Ecco che cosa sta succedendo.

La cultura e il territorio giapponese, da sempre, esercitano un forte fascino sui turisti. Tantissime persone hanno il desiderio di trascorrere qualche settimana in questo luogo magico. Nell’ultimo periodo, tuttavia, si sta verificando un fenomeno capace di invertire le tendenze.

Edificio giapponese
Stop ai viaggi in Giappone, nessuno vuole più andarci: ecco perché le persone stanno cancellando i loro voli – viagginews.com

Molti viaggi prenotati sono stati disdetti e la stessa cosa, ovviamente, è avvenuta anche per i voli. È normale che, di fronte a una vacanza tanto impegnativa, alcuni individui non se la sentano di partire. Possono subentrare problemi personali, di natura economica o lavorativi. Visti gli alti numeri, però, è evidente che stia accadendo qualcosa di diverso.

Giappone, ecco perché tutti stanno annullando la loro prenotazione: è scoppiato il panico

Il sogno di visitare il Giappone è ampiamente diffuso. Sono tanti i viaggiatori che vorrebbero immergersi nella sua cultura. Rispetto all’Occidente, la struttura degli edifici è completamente diversa. La stessa cosa vale per le abitudini, il modo di vivere le relazioni, la scuola e il lavoro. Tutto questo genera una certa curiosità, soprattutto durante l’Hanami e cioè la fioritura degli iconici ciliegi.

Nell’ultimo periodo, tuttavia, il turismo ha subito un netto calo. Molti individui hanno deciso di fare un passo indietro e di disdire le loro prenotazioni, anche a costo di rimetterci economicamente. La colpa di tutto ciò, sorprendentemente, è da attribuire a un fumetto giapponese ideato da Ryo Tatsuki.

Scorcio giardino giapponese
Giappone, ecco perché tutti stanno annullando la loro prenotazione: è scoppiato il panico – viagginews.com

All’interno della storia, si fa riferimento a un devastante terremoto che dovrebbe avvenire il 5 luglio 2025. Si tratta solo di finzione, ma ciò che è stato descritto dall’autrice, in un’opera del 1999, si è effettivamente verificato. Nel 2011, infatti, la regione Tohoku venne colpita da un terremoto, e successivamente da un maremoto, che causò ben 19.000 morti.

Toshihiro Murai, nei panni di governatore della prefettura di Miyagi, non ha potuto fare a meno di esporsi sull’argomento. A parer suo, si sta facendo solo dell’allarmismo: “Credo che sia un problema serio quando la diffusione di voci assolutamente non scientifiche sui social media incide sul turismo“.

In effetti, a oggi, non c’è un modo per prevedere simili eventi sismici. Il Giappone è un paese a rischio, ma neanche gli esperti sono in grado di indicare quando si verificherà la prossima scossa. Quello che è successo in passato, probabilmente, è da ricondurre a una semplice coincidenza. Neanche la scienza, tuttavia, sembra in grado di interferire con le credenze dei più superstiziosi.

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