L’instabilità climatica di questi mesi è ormai giunta agli sgoccioli, l’arrivo del clima estivo è ormai imminente: preparatevi a fiammate di caldo intenso.
Giovedì 29 maggio è da ricordare come l’ultimo giorno di una primavera quanto mai instabile. Nella giornata di ieri l’arrivo dell’anticiclone è stato attutito dal passaggio di un impulso instabile che ha generato eventi temporaleschi al Sud. Le regioni maggiormente colpite da questa improvvisa e inattesa instabilità sono state la Calabria, la Puglia, la Campania e la Basilicata.

Nel resto del meridione il clima è stato tendenzialmente soleggiato in mattinata e più coperto durante il pomeriggio, ma in linea generale è rimasto asciutto. Il resto d’Italia è stato protetto proprio dall’influsso dell’anticiclone subtropicale che dall’Europa occidentale è giunto sino a quella centrale ed ha preso possesso anche del Mediterraneo.
Questo ha portato non solo stabilità, ma anche temperature decisamente più alte che nei giorni precedenti, temperature che continueranno a salire nella giornata di oggi, quella in cui il vero caldo estivo si paleserà per la prima volta sulla nostra penisola in questo 2025.
Il cambio di scenario improvviso che si è verificato è stato causato da una saccatura atlantica che ha portato un vortice di bassa pressione a spostarsi verso la Penisola Iberica, fenomeno che ha spinto le correnti anticicloniche verso il centro dell’Europa e di conseguenza anche sull’Italia.
Weekend bollente: punte anche di 37° sull’Italia
Già nella giornata di oggi ci saranno massime decisamente elevate nelle regioni settentrionali. Il picco massimo sarà raggiunto da Bolzano dove si raggiungeranno i 31°, ma quota 30° verrà registrata anche a Roma e Firenze e temperature comprese tra i 27 e i 28 gradi ci saranno anche a Bologna, Milano, Torino, Trento e Aosta.

Le temperature continueranno a salire nella giornata di sabato, con Bolzano che si conferma la provincia più calda del Paese (33°) e le città del Nord e Centro Italia che continueranno ad essere più calde di quelle del meridione. Il picco massimo di temperatura verrà raggiunto nell’entroterra della Sardegna, dove ci saranno addirittura 37°.
Condizioni climatiche e temperature rimarranno stabili verso l’alto anche domenica 1 e lunedì 2 giugno. Va segnalato però che in queste due giornate degli impulsi perturbati cominceranno a palesarsi sul nostro territorio, portando piogge e temporali solo ed esclusivamente lungo l’arco alpino.
Il resto del Paese sarà invece protetto dallo “scudo” anticiclonico. Per quanto riguarda i giorni a seguire attualmente è impossibile dare delle indicazioni che siano effettivamente affidabili. Ciò che è ormai chiaro è che l’estate è arrivata e che durante il weekend ci sarà il clima giusto per la prima escursione al mare.