Manca sempre meno al grande momento. Tra pochi anni, anche questo particolare luogo si trasformerà in un’occasione perfetta per fare un bagno rinfrescante.
Tantissime persone, in estate, amano andare al mare per poter trascorrere delle piacevoli ore tra un bagno e l’altro. Anche chi odia la sabbia e non sopporta il sole, non riesce proprio a resistere alle piacevoli sensazioni date dall’acqua. Purtroppo, non sempre si ha la possibilità di raggiungere la spiaggia.

La piscina può essere una valida alternativa, tuttavia, non tutti apprezzano un ambiente così artificiale. Per fortuna, tra qualche anno, sarà possibile fare un tuffo anche nel cuore della città, in un ambiente accattivante e circondato dal verde. Sicuramente, si tratterà di un’esperienza unica, pronta a regalare tante sorprese.
Bagno in città, sarà possibile farlo anche qui: già sono previste miriadi di turisti
Chi vive in città può avere qualche difficoltà a raggiungere il mare. Non tutti, infatti, possono usufruire di una macchina o hanno il tempo necessario per spostarsi con i mezzi pubblici. Tutto questo può incidere fortemente sul proprio benessere emotivo e sul modo di vivere l’estate. Nell’ultimo periodo, tuttavia, è emersa una notizia che ha generato grande entusiasmo. Pare proprio che tale progetto sia destinato a diventare realtà.
Stando a quanto emerso, entro il 2028, il Laghetto dell’Eur di Roma diventerà balneabile. Pare siano stati effettuati già i primi interventi per la purificazione. Indubbiamente, ci sarà tanto lavoro da fare. Non bisogna neanche dimenticare che al suo interno vivono diverse specie di anatra, pesci e tartarughe.

Per i romani, si tratterebbe di un enorme valore aggiunto. Questo parco, infatti, è già amatissimo. In primavera, si riempie di turisti che non vedono l’ora di assistere alla fioritura dei ciliegi. In estate, invece, spesso, diventa teatro di eventi emozionanti, come ‘This is Wonderland’, dedicato ad Alice nel Paese delle Meraviglie e, l’anno successivo, a Pinocchio.
Ci sono anche delle aree erbose che potrebbero essere trasformate in comode spiaggette attrezzate. Alla gioia generale, però, si è aggiunto anche un certo scetticismo. La paura principale è che questo progetto possa fare la stessa fine di quella dell’acquario. Sono più di dieci anni che l’apertura viene rimandata.
Ogni tanto, l’organizzazione annuncia una nuova data ma, purtroppo, non è mai quella effettiva. Per un periodo, aveva chiesto anche di inviare i curriculum vitae per una vasta selezione. Sicuramente, nei prossimi mesi, verranno forniti ulteriori aggiornamenti. Per il momento, non ci sono stati ripensamenti.