Per poter scaricare la spese di affitto del figlio studente fuori sede bisogna rispettare alcune condizioni.
I genitori che hanno un figlio iscritto all’università in una città diversa da quella di residenza possono portare le spese di affitto in detrazione nel modello 730/2025. I costi per sostenere l’istruzione dei ragazzi sono onerosi e recuperare parte della spesa è importante. Perché perdere quest’occasione per una mancata conoscenza della normativa? Capiamo come trarre il massimo vantaggio economico.

Le facoltà universitarie presenti in Italia sono numerose. C’è una varietà di opzioni che spesso può destabilizzare lo studente appena diplomato che ha la responsabilità di scegliere il percorso della vita. Passioni e interessi sono fondamentali per prendere la decisione ma non bisogna dimenticare l’importanza di valutare le richieste del mondo del lavoro e la prospettiva di retribuzione e possibilità di carriera.
In molti casi per poter intraprendere il percorso universitario desiderato lo studente è costretto a trasferirsi in un’altra città. Un gran cambiamento di vita che segna l’inizio della crescita per il ragazzo/la ragazza. Una spesa economica importante per i genitori che pagheranno l’affitto di una camera o di un monolocale.
Come detrarre le spese di affitto per lo studente fuori sede
Trovare una stanza a meno di 500 euro è impossibile nelle grandi città universitarie. Una spesa ingente da affrontare per i genitori o per lo studente stesso che deve lavorare per pagarsi gli studi. Le borse di studio aiutano ad avere un alloggio a buon prezzo se non gratis ma non tutti riescono ad ottenerle.

Un modo per alleggerire i costi è portare la spesa in detrazione tramite modello 730. Nel 2025 si possono scaricare le spese sostenute nel 2025 naturalmente se il contratto è regolarmente registrato e si sono conservare le fatture e ricevute dei pagamenti effettuati per il figlio studente universitario fuori sede. Ci sono tre condizioni, però, per detrarre il canone.
La residenza dello studente dovrà essere in una città diversa da quella in cui si trova l’università. La distanza tra abitazione di residenza (solitamente quella con i genitori) e università dovrà essere superiore a 100 chilometri e, infine, la provincia dovrà essere diversa da quella di residenza. Rispettando questi requisiti bisogna considerare il limite di spesa di 2.633 euro inseribile nel 730 per recuperare il 19% dei costi sostenuti.
In ultimo, l’affitto dovrà essere di un immobile residenziale o di un collegio universitario per poter essere scaricato. Il quadro di riferimento sul modello 730 è il quadro E righi da E8 a E10 (Altre spese). In colonna 1 andrà indicato il codice 18 e in colonna due l’importo della spesa sostenuta ricordando il citato limite.