Controlli stradali, dal 1° giugno scattano le nuove verifiche: cosa cambia per gli automobilisti

Cambiano, dal 1° giugno, i controlli stradali delle forze dell’ordine: arriva un nuovo sistema per individuare più facilmente irregolarità.

È in arrivo un’importante novità per quanto riguarda i controlli stradali effettuati dalle forze dell’ordine. Dal 1° giugno, difatti, le operazioni di controllo durante i posti di blocco verranno effettuate utilizzando un nuovo sistema.

Controllo polizia
Controlli stradali, dal 1° giugno scattano le nuove verifiche: cosa cambia per gli automobilisti (Viagginews.com)

Si tratta del cosiddetto Ced (Centro Elaborazione Dati), ossia un grande database del Ministero dell’Interno in cui sono riportate in tempo reale le informazioni riguardanti i veicoli e gli automobilisti. Il nuovo sistema non accantonerà la classica richiesta di patente e libretto, ma permetterà alle forze dell’ordine di visionare più informazioni ed effettuare controlli approfonditi e accertare eventuali irregolarità.

Controlli stradali, dal 1° giugno sarà attivo il Ced per le forze dell’ordine: di cosa si tratta

A partire da domenica 1 giugno sarà ufficialmente attivo il sistema Ced per i controlli stradali. Le forze dell’ordine, come abbiamo anticipato nel paragrafo precedente, avranno a disposizione il database del Ministero dell’Interno in cui sono riportate tutte le informazioni in tempo reale relative ai veicoli e ai conducenti.

Auto dei carabinieri
Controlli stradali, dal 1° giugno sarà attivo il Ced per le forze dell’ordine: di cosa si tratta (Viagginews.com)

Gli agenti, dunque, durante un posto di blocco, in pochi secondi potranno verificare tutti i dati usufruendo dell’archivio e rilevare eventuali irregolarità. Come riporta la redazione de Il Giornale, la nuova modalità di controllo non sostituisce la richiesta di patente e libretto, documenti che potranno sempre essere richiesti dalle forze dell’ordine. Si tratta solo, dunque, di uno strumento per agevolare e rendere più rapide le verifiche.

Per fare un esempio, considerato che il Ced viene aggiornato in tempo reale, gli agenti verranno subito a conoscenza se una vettura non è stata sottoposta alla revisione o è sprovvista di assicurazione, ma anche se è sottoposta a fermo amministrativo.

Le forze dell’ordine per accedere a queste informazioni dovranno solo inserire nel database la targa del veicolo da controllare. Non sarà, dunque, necessario richiedere al conducente patente e libretto, ma questo non vuol dire che gli automobilisti non debbano più avere in auto i documenti in questione che possono essere sempre richiesti. Potrebbe, difatti, accadere che il sistema non funzioni correttamente o non vi sia copertura di rete, in questi casi le forze dell’ordine procederanno chiedendo i due documenti al conducente che ha sempre l’obbligo di portarli con sé. Secondo il Codice della Strada, chiunque venga sorpreso alla guida sprovvisto del libretto o senza avere con sé la patente di guida rischia una multa il cui importo può andare dai 42 a 173 euro.

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