Facile come raccogliere un fiore, ma non del tutto: questa pianta di campagna è perfetta per il pesto, ma con questa ricetta.
A tanti piace passeggiare in campagna, magari per staccarsi dallo stress cittadino, ma quanti davvero sanno che una pianta in apparenza “pericolosa”, è in realtà protagonista di una ricetta per il pesto da leccarsi i baffi?

Bisogna soltanto saperla impiegare, perché anche se si tratta di una ricetta facile per tutti e pronta in 5 minuti, è necessario seguirne precisamente le regole, altrimenti… ci si punge davvero! Come se non bastasse, si tratta di una pianta che non solo è protagonista di un pesto buonissimo, ma fa anche bene alla salute.
Quelle che possiede non sono proprio le spine di una rosa. Piuttosto si tratta di escrescenze simili a “peli” presenti nel gambo e nel fusto della pianta. Al minimo tocco, si spezzano e rilasciano una miscela di acido formico, istamina e altri elementi irritanti che provano forte bruciore. Ma c’è un metodo semplicissimo per eliminare l’effetto urticante.
Ricetta pesto da pianta di campagna, procedimento
Basta munirsi di guanti, raccogliere questa pianta in aperta campagna in modo che sia genuina, e sciacquarla sotto acqua corrente. Poi bollirla per 3 minuti circa, e scolarla bene strizzandola. Serve solo questo, e l’effetto “pungente” verrà via.

Dopo aver compiuto questo procedimento la si può impiegare per tutto. Pesto, ripieno, contorno, sughetto, gnocchi, lasagne, e chi più ne ha, più ne metta! Si sta parlando di quella pianta che in campagna tutti schivano perché è irritante peggio degli ospiti improvvisi a cena… l’ortica!
Pianta remineralizzante, depurativa, e diuretica naturale che in fitoterapia viene utilizzata per le sue potenti proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antianemiche. Inoltre, le radici sono usate anche per trattamenti per curare l’iperplasia prostatica benigna. Perfetta contro la diarrea, rende anche capelli e unghie più forti.
Insomma, se si è a dieta o in cerca di un gusto alternativo, è perfetta! Come cucinarla?
Servono: 150 g foglie di ortica, 40 g noci, uno spicchio d’aglio, mezzo cucchiaino di sale, olio extravergine d’oliva circa 200 ml, e parmigiano a volontà.
Tostare le noci in padella senza aggiungere nulla, ci vogliono pochi minuti. Nel frattempo, dopo aver fatto bollire le ortiche come già indicato, le si mette nel mixer insieme agli altri ingredienti, eccetto il parmigiano che va aggiunto alla fine.
Se il pesto risulta troppo denso, va bene aggiungere un’altra punta d’olio o in pizzico di acqua di cottura della pasta, riso, gnocchi, e lasagne che sia. Nel caso avanzasse, lo si può conservare in un barattolino che si chiude ermeticamente, va bene se riciclato, e si mantiene buono per circa 4 giorni pieni.