Se la crema solare è scaduta, niente paura: controlla questo prima di buttarla

Per proteggersi dal sole puoi usare la crema solare dell’anno scorso? Scopri come verificare che sia tutto a posto.

Quando si esce verso mezzogiorno si sente che ormai l’estate è vicina e i raggi iniziano a picchiare. Così via libera agli occhiali da sole, con qualcuno che già si posizione sul terrazzo o in giardino sulla sdraio per un po’ di tintarella. Qualcun altro ne approfitta per fare un giro in montagna o in riva al mare con dietro una buona scorta di protezione solare.

Confezioni di crema solare posizionate sulla sabbia
Se la crema solare è scaduta, niente paura: controlla questo prima di buttarla. – (viagginews.com)

Di solito dall’estate precedente avanza sempre un tubetto o uno spray ancora mezzi pieni se non del tutto nuovi. Peccato che non siano prodotti che durano in eterno, e un’occhiata alla data di scadenza può rivelare che è già troppo tardi. In media una confezione di crema solare dura dai 9 ai 12 mesi in base alla formulazione, quindi è difficile usarla per due anni di fila.

Sappiamo però che la data di scadenza per alcuni i cibi può essere intesa in senso più elastico, e che sgarrare di qualche giorno non è per forza pericoloso. Per le protezioni solari vale un discorso simile, anche se trattandosi di prodotti a contatto con la pelle bisogna comunque essere prudenti. Il segreto è fare attenzione ad alcuni dettagli prima di spalmarla sul corpo.

Come controllare se la crema solare è sicura

Secondo dei test condotti in laboratorio la maggior parte dei prodotti per la protezione solare è sicura ben oltre la data di scadenza. Se la confezione è tenuta ben chiusa e conservata secondo le indicazioni anzi la si può usare per ben 14 mesi oltre il limite stabilito. Quando si apre il tubetto o lo spray bisogna però fare attenzione prima di tutto all’odore della crema.

Donna che mette la crema solare sulla gamba in spiaggia
Come controllare se la crema solare è sicura. – (viagginews.com)

Quando questo appare alterato o risulta acre infatti è un campanello d’allarme che segnala sia ora di buttare la confezione. Lo stesso vale per la consistenza del prodotto, perché una crema solare andata a male risulterà diversa da come si presentava l’anno precedente. Se le componenti si separano formando grumi stiamo decisamente rischiando, perché il prodotto ha perso stabilità.

Per conservare a meglio le confezioni di protezione solare serve un posto freddo e asciutto, possibilmente buio come un armadietto. Bisogna anche stare attenti quando la si usa a non contaminarla con sabbia o acqua, quindi spalmarla sulla pelle asciutta prima di arrivare in spiaggia.

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