Sono stati condotti di recente due nuovi test sulle acque minerali in commercio, anche in Italia, per accertare la concentrazione di sostanze chimiche.
Due nuovi test sono stati condotti sulle acque minerali in commercio per verificare l’eventuale presenza di sostanze nocive per la salute dei consumatori. Il primo dal magazine svizzero K-Tipp, mentre il secondo in Italia da Il Salvagente.

L’analisi degli esperti elvetici ha evidenziato come nella maggior parte dei marchi presi in esame presentava tracce di TFA (acido trifluoroacetico), sostanza chimica che deriva dalla decomposizione dei PFAS, composti chimici utilizzati in vasti processi industriali per la loro resistenza. Il test condotto nel nostro Paese, invece, ha rilevato la presenza di pesticidi in alcuni marchi di acqua minerale.
Acqua minerale, i test condotti dagli esperti: cosa è emerso dall’analisi
L’acqua minerale viene spesso associata ad un prodotto salutare ed incontaminata, provenendo da fonti naturali. Le ultime analisi condotte su vari marchi in commercio hanno messo in discussione questa visione rilevando la presenza di sostanze chimiche.

Il più recente test è quello condotto dal magazine svizzero K-Tipp che ha preso in esame 15 marche di acqua minerale naturale (13 svizzere e 2 francesi). Dall’analisi è emersa la presenza di acido trifluoroacetico nella maggior parte dei marchi presi in esame. Le uniche eccezioni, come riporta il mensile Il Salvagente, i marchi francesi Evian e Vittel e le acque delle sorgenti Cristallo e Saguaro nel Canton Soletta, vendute nei supermercati Aldi e Lidl. I livelli più alti di Tfa sono stati rilevati nelle acque minerali Heninez e Valser con rispettivamente 0,9 e 0,55 microgrammi per litro di TFA.
Dal test elvetico è emerso anche un preoccupante aumento di questa concentrazione rispetto ad una precedente analisi che era stata condotta tre anni prima. Le aziende coinvolte hanno replicato spiegando che la sostanza rintracciata non rappresenta un pericolo per la salute umana.
Come anticipato, nei mesi scorsi, anche Il Salvagente ha condotto un’analisi sulle acque minerali vendute nel nostro Paese. In particolare, sono stati esaminati 18 marchi molto noti, di cui solo quattro sono risultati completamente privi di pesticidi (Panna, San Benedetto Ecogreen, Evian in vetro e Fonte Essenziale). Gli altri marchi del campione, invece, presentavano tracce di fitofarmaci, ma sempre nei limiti stabiliti dalla legge.
Questi test hanno riaperto il dibattito sulla sicurezza delle acque minerali e gli eventuali rischi per la salute dei consumatori. In particolare, nonostante l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare abbia classificato come a basso a rischio il TFA, gli esperti hanno evidenziato come la sostanza possa essere dannosa per la fertilità e lo sviluppo fetale.