Ami le escursioni? Non puoi perdere quella dell’arco di roccia di Suttaterra, un percorso fra boschi e antichi insediamenti

Con un’escursione puoi scoprire l’arco di roccia della località Suttaterra o Punta nuraghe: un percorso fra boschi e antichi insediamenti. 

La camminata per raggiungere la località Suttaterra inizia dalla cantoniera al km 189, un punto facilmente riconoscibile e accessibile. Il sentiero prosegue in senso orario così da poter visualizzare diversi paesaggi: prima rocce e sottobosco.

Roccia di Suttaterra
Ami le escursioni? Non puoi perdere quella dell’arco di roccia di Suttaterra, un percorso fra boschi e antichi insediamenti (Instagram @viaggioinsardegna) – viagginews.com

La vegetazione è rigogliosa e in alcuni punti ci sono alberi caduti a cause di forti nevicate. Il sentiero è avventuroso e relativamente ben segnalato dagli omini di pietra. Ma è meglio usare un GPS per orientarsi meglio e non perdersi, o andare con una guida.

Come raggiungere l’arco di roccia di Suttaterra?

Durante l’escursione, saranno tanti i punti panoramici che offriranno viste mozzafiato sulla natura incontaminata. Questi punti di osservazione sono perfetti per fare una pausa pranzo o riposarsi o per scattare foto. Ma anche solo per contemplare la bellezza del posto.

Roccia di Suttaterra
Come raggiungere l’arco di roccia di Suttaterra? (Instagram @viaggioinsardegna) – viagginews.com

La prima tappa da fare è Onnunanziu, un punto elevato da cui si può ammirare il territorio circostante in tutta la sua bellezza fra montagne e valli sottostanti. La cresta culmina all’arco di Suttaterra, un punto di riferimento naturale che segna l’inizio del sentiero omonimo. La visita all’arco è davvero spettacolare. Si tratta infatti di uno splendido monumento naturale che si erge sulla cima della cresta calcarea ricoperta di boschi nel Supramonte orientale.

Ai suoi piedi si estende la vallata di Oddoene con uliveti, vigneti di cannonau, orti e frutteti. Si trova a 850 metri d’altezza e rappresenta una tappa obbligata per gli escursionisti, a piedi o in bicicletta, che affrontano la salita provenendo da tutte le parti. Da Dorgali, passando dall’Orientale Sarda, un percorso semplice con soli 15 minuti di cammino al km. 193 della S.S. 125, dove si può parcheggiare la macchina. Oppure da Cala Gonone oltrepassando il bosco di Ghivine.

Si passerà all’interno di un bosco secolare di lecci e ginepri ammirando panorami mozzafiato. Oltre all’arco naturale, facendo questo percorso si vedrà anche un muraglione megalitico situato a poca distanza. Il percorso è comunque accessibile e adatto a tutti permettendo una camminata più tranquilla verso il punto di partenza.

Comunque anche nel rientro ci si può godere il paesaggio e pensare all’esperienza appena vissuta. Un percorso, questo, segnato da natura e storia con i resti della civiltà nuragica che spesso si incontrano facendo trekking in Sardegna.

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