Previsioni Meteo, Italia sotto il giogo del Final Warming: ecco cosa ci attende

L’influenza del Final Warming verificatosi lo scorso mese continuerà a condizionare il meteo dei prossimi giorni sull’Italia: di cosa si tratta e quando ne saremo finalmente liberi.

Nonostante il nome faccia pensare a qualche evento apocalittico in grado di cancellare l’esistenza dalla faccia della terra, il Final Warming è un fenomeno meteorologico che si verifica ogni anno e che segna di fatto la fine del periodo invernale nell’emisfero boreale. Qualora non sapeste di cosa si tratti, in pratica è la dissoluzione del vortice polare stratosferico.

Terreno colpito da siccità
Previsioni Meteo, Italia sotto il giogo del Final Warming: ecco cosa ci attende – viagginews.com

Una volta verificatosi il Final Warming, si presenta una variazione barica nel corso delle settimane successive, il che porta ad un taglio netto tra il clima invernale e quello successivo. Solitamente questo evento si verifica a fine marzo, ma quest’anno ha anticipato al 12 del mese scorso, il che suggerisce conseguenze non propriamente piacevoli in vista dell’estate.

Se in questi giorni e settimane abbiamo sperimentato un clima instabile e perturbato, a partire da maggio l’innalzamento della pressione portata dall’anticiclone africano dovrebbe assicurare una lunga fase di stabilità che porterà tempo soleggiato e temperature elevate ben oltre le medie stagionali.

Estate in anticipo a causa del Final Warming frettoloso?

Gli esperti ritengono che la chiusura anticipata della stagione invernale possa avere effetti non propriamente positivi per il mese di maggio. Stando alle loro previsioni – ancora da confermare visto che mancano un paio di settimane all’arrivo del prossimo mese – la prima metà di maggio potrebbe essere caratterizzata da una permanente azione dell’anticiclone subtropicale.

incendio boschivo
Estate in anticipo a causa del Final Warming frettoloso? – viagginews.com

Se questo dovesse verificarsi e se davvero le perturbazioni tipiche di questa fase dell’anno non dovessero riuscire a bucare l’alta pressione, sulla Sicilia e su gran parte del Sud potrebbero esserci giornate con massime vicine ai 30°, una temperatura tipicamente estiva che alla lunga, se non dovessero esserci fasi piovose nei mesi successivi, potrebbe risultare problematica.

Il timore, al di là delle problematiche causate dal caldo al fisico, è che questa fase prolungata di caldo anomalo possa portare ad una crisi idrica in moltissime zone. Un altro rischio concreto è che la vegetazione, seccatasi a causa delle alte temperature e della mancanza di acqua, possa essere colpita da incendi potenzialmente devastanti.

La siccità sarebbe un problema anche per le coltivazioni, non permettendo agli agricoltori di mantenere gli standard di produzione stagionali, con i conseguenti danni economici ai singoli e all’economia tutta. Uno scenario tutt’altro che positivo e che si spera possa essere sovvertito da fenomeni per il momento difficilmente preventivabili.

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