L’anticiclone africano riprenderà forza in questi giorni portando ad una parentesi di bel tempo e temperature più alte nel weekend, ciò nonostante si configura la possibilità di una nuova ondata di instabilità già dalla domenica delle Palme.
La settimana in cui siamo entrati ci ha accolto con un clima rigido, caratterizzato da temperature decisamente invernali e perturbazioni su varie regioni. Una variazione climatica netta rispetto agli ultimi giorni della settimana precedente che è stata causata dallo scivolamento di correnti artiche prima sui Balcani e successivamente sui nostri territori.

Per fortuna l’afflusso di correnti fredde si è affievolito in queste ore e nei prossimi giorni assisteremo ad un ritorno in forze dell’anticiclone africano. L’alta pressione porterà stabilità climatica, tempo soleggiato e innalzamento delle temperature un po’ ovunque, garantendo persino massime superiori alle medie stagionali tra venerdì 11 e sabato 12 aprile.
Sembrerà dunque che l’instabilità che ha caratterizzato le prime settimane di primavera sia destinata ad essere solo un ricordo e che già il weekend della Domenica delle Palme si possa trasformare nella prima occasione per organizzare attività all’aperto tipiche di questa stagione, ma sarà davvero così?
Domenica delle Palme rovinata dal maltempo? Cosa sappiamo sulla minaccia atlantica che incombe sull’Italia
La rimonta anticiclonica fa sperare che il clima per la Domenica delle Palme possa essere soleggiato e mite. Tale scenario però è reso incerto da una perturbazione atlantica che proprio tra venerdì e sabato si troverà sulla Francia e la Svizzera, molto vicina ai confini con l’Italia. II rischio è che le correnti fredde possano scendere entro domenica 13 anche in Italia, causando instabilità, perturbazioni e calo delle temperature (seppur minimo).

Attualmente si tratta solo di una possibilità, visto che non è possibile stabilire con certezza quale direzione prenderà il fronte perturbato e in che modo reagirà l’anticiclone all’arrivo delle correnti fredde. Qualora le perturbazione atlantica dovesse puntare proprio sull’Italia, non è detto che riesca a sfondare lo scudo di alta pressione fornito dall’anticiclone africano.
Qualora la forza dell’anticiclone non dovesse essere sufficiente a respingere la perturbazione atlantica, domenica 13 aprile potrebbe esserci un nuovo ribaltone climatico con piogge sparse, annuvolamenti e abbassamenti di temperature soprattutto su Liguria, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.
In un simile scenario, le correnti fredde provenienti dal Centro Europa causerebbero un nuova ondata di instabilità che si estenderebbe successivamente anche sul Centro e sul Sud Italia, ma bisogna attendere le rilevazioni dei prossimi giorni prima di poterlo confermare.