Stanco di pagare il dentista? Ho scoperto il segreto per non doverci più tornare

Se ti ritrovi spesso a fare delle visite dal dentista forse non conosci questo segreto. Sfruttalo e non ci tornerai per un bel po’.

Una cosa che mette d’accordo bambini e adulti è il terrore delle visite nello studio del dentista. Finché si tratta dell’igiene dentale di routine non ci sono problemi, ma se compaiono delle carie o dei problemi alle gengive la faccenda cambia. Prima di tutto rimuoverle non è mai un intervento piacevole per chi ci si sottopone, e in più la fattura ha un costo non trascurabile.

Ragazza che sta facendo un controllo dal dentista
Stanco di pagare il dentista? Ho scoperto il segreto per non doverci più tornare. – (viagginews.com)

Purtroppo nella comparsa delle carie un ruolo importante è giocato dal tipo di smalto che si ha. Chi lo ha di suo più resistente ne vede pochissime e gli basta lavare i denti con regolarità per evitarle. Altri per quanto cerchino di mantenere una corrette igiene dentale ogni tanto devono toglierne una o due. Tuttavia ci sono delle abitudini che possono aiutare a ridurre questo rischio.

Un esempio è aumentare il consumo di frutta e verdura nella propria dieta, che permette di assumere il corretto apporto di sali minerali e vitamine necessari ai denti. Ma per avere un risultato immediato c’è anche un piccolo segreto che può migliorare molto l’igiene orale eliminando la maggior parte dei batteri che puntano a rovinare il nostro smalto.

Il segreto per avere una bocca sempre pulita

Quando parliamo di igiene orale pensiamo subito a dentifricio, collutorio, spazzolino e filo interdentale. I dentisti anzi di solito insistono molto su quest’ultimo, dato che spesso i batteri si sviluppano nelle fessure tra un dente e l’altro dove rimangono residui di cibo. Pare però che in realtà molto dipenda dalla scelta dello spazzolino che si usa ogni giorno.

Spazzolini colorati disposti a raggiera su sfondo azzurro
Il segreto per avere una bocca sempre pulita. – (viagginews.com)

Per la precisione sono tre le caratteristiche da controllare nel prodotto, a partire dalla morbidezza delle setole. Se queste sono folte e abbastanza morbide riescono infatti a seguire la forma dei denti e a pulirli bene penetrando nelle fessure. Quando invece le setole sono molto dure possono fare danni, irritando le gengive e danneggiando lo smalto mentre si strofinano i denti.

Se ci sono già segni di irritazione sulle gengive la cosa migliore è cambiare prima possibile lo spazzolino con uno più morbido. Per ridurre l’infiammazione conviene anche ricorrere a un dentifricio con azione antisettica e lenitiva, in modo da evitare che le gengive vadano incontro a un’infezione.

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