Quando torna l’ora solare? E le lancette vanno messe avanti e indietro? Ma l’ora cambia in tutta Europa? Ecco la risposta a tutte le vostre domande
Con l’arrivo di settembre, il ritorno a scuola e a lavoro, le temperature che scendono, i temporali che arrivano e le giornate che si accorciano sembra che manchi poco per sistemare anche gli orologi. Già perché nonostante i proclami di qualche anno fa sull’abolizione del cambio dell’ora ancora dobbiamo continuare a togliere e mettere un’ora dalle nostre giornate.
E se in estate le giornate la sera sono ancora illuminate dal sole, in inverno le giornate di fanno incredibilmente corte. Per avere un po’ di luce al mattino si sacrifica il pomeriggio. E l’ora solare che a breve tornerà a dettare legge. Ma quando? Qual è la data dell’entrata in vigore dell’ora solare?
Ora solare vs Ora legale: quando spostare le lancette
Chi ama le giornate lunghe detesta l’ora solare. D’altronde la convenzione nata durante la prima guerra mondiale per risparmiare energia elettrica – ma si sostiene che già Benjamin Franklyn negli USA sostenne un cambio dell’ora – rende i pomeriggi lunghissimi e i tramonti serali. Il cambio dell’ora invece accorcia le giornate. In realtà si tratta soltanto di sfruttare meglio le ora di luce solare.
Se in estate in Italia avessimo l’ora solare ci ritroveremmo ad avere luce piena prima delle 5 della mattina quanto tutti dormono e il tramonto alle 20 quando invece si è tutti in attività. Questo porterebbe ad un maggior consumo di energia. Alla stessa maniera in inverno si sfruttano al meglio le poche ore di luce a disposizione sfruttandole quando le persone escono per andare al lavoro.
In molti in Italia e nell’Europa del Sud vorrebbero l’ora legale tutto l’anno. Effettivamente in inverno avere un’ora di luce in più al pomeriggio consentirebbe più risparmio energetico che al mattino, oltre che favorirebbe una maggiore vita all’aperto. Al contrario le popolazioni del Nord Europa vorrebbero l’ora solare tutto l’anno per i medesimi, ma opposti motivi. Per questo si parlava fino a poco tempo fa di dividere l’orario dell’Europa fra Nord e Sud. Un’operazione tutt’altro che semplice visti i continui collegamenti all’interno del continente e i trasporti di merci e persone. Per il momento dunque è tutto congelato e quest’anno ancora tutta l’Europa cambierà orario nel medesimo momento.
Quando entra l’ora solare 2024
L’ora solare segna il passo più deciso che mai verso l’autunno più inoltrato e l’inverno. Ma ancora nonostante i temporali e le temperature che crollano manca parecchio. L’ora solare 2024 entrerà infatti in vigore nell’ultimo weekend di ottobre ovvero nella notte fra il 26 e il 27 ottobre quando alle 3 di notte le lancette saranno portate indietro di un’ora. Dormiremo un’ora in più dunque per avere un’ora in più di luce al mattino. L’ora solare durerà sei mesi, fino all’ultimo weekend di marzo, quando nella notte del 25 marzo sposteremo le lancette in avanti. Quest’operazione avverrà in tutta Europa.
Per adesso godiamoci ancora la luce dell’ora legale fino all’entrata in vigore dell’ora solare 2024.